Il Napoli è in crescita. E questa sera lo ha dimostrato, con pochi titolarissimi in squadra. E’ in crescita il morale, è in crescita l’applicazione, è in crescita l’intesa di chiunque vada in campo, è in crescita la rabbia che i nostri mettono su tutti i palloni. L’avversario di questa sera non era la Roma, ma in casa loro eravamo crollati su noi stessi, per i soliti errori in fase difensiva. Oggi il Napoli è convinto dei suoi mezzi, e la convinzione sta crescendo sempre di più, soprattutto dopo la vittoria con la Roma.
Il mister porta avanti la sua idea, questa sera ancora turnover, come sempre in Europa League. Benitez ci crede tanto, lo fa, lo rifà, alla fine del campionato vedremo se avrà avuto ragione. Henrique al posto di Albiol, cambia i terzini, davanti Insigne e Mertens sui lati, De Guzman al posto di Hamsik e Zapata davanti. La squadra gioca bene nel primo tempo, ma la rete ha tardato ad arrivare. Un paio di occasioni per De Guzman, il solito buon piede di Insigne e qualche tentativo verso la porta avversaria del nostro Lorenzo. Il gol arriva alla fine del primo tempo, forse favorito dal forte vento che si è schiantato tutta la serata sul San Paolo, tiro-cross di de Guzman, la palla inganna il portiere e si insacca.
Il Napoli guida la partita, siamo più forti. Nel secondo tempo molte occasioni fallite dai nostri, ma arrivano altri due gol di De Guzman. Il primo dopo una sgroppata di Zapata, che serve l’olandese davanti alla porta, e il secondo dopo una palla recuperata. Il Napoli corre pochi rischi. Sul 2-0 ha cercato e ha trovato il terzo gol, che rafforza la nostra posizione nel girone, con una differenza reti a nostro favore negli scontri con gli svizzeri. Il mister lo sa, e negli ultimi minuti tiene alta l’attenzione dei nostri.
Ho visto Inler un po’ in affanno, e l’uomo mascherato, Gargano, in cerca di palle per tutto il campo. Bene Insigne e Mertens, due spine nel fianco dei nostri avversari. Insigne è sulla via per diventare fondamentale, e oggi ha anche tentato in più occasioni il tiro in porta, bello il tentativo dalla nostra metà campo. Koulibaly sembra un veterano, sempre sicuro. Rafael evita un gol sul 3-0, il suo unico e vero intervento. L’unica nota negativa è Zapata, che mi è sembrato un po’ pesante. Nonostante l’assist per il gol di De Guzman, ha sbagliato molto. Bene gli altri.
Una menzione speciale la merita l’autore dei 3 gol. Troppo prematuramente considerato un bidone. Un giocatore presentatosi come un centrocampista completo, con un buon curriculum, presenze nella nazionale olandese, ma che ha avuto poco spazio e che ho giudicato nullo le poche volte che ha giocato. Ma il giocatore andava e va atteso. Oggi ci premia con 3 reti, qualche altra buona occasione e buoni movimenti. Un giocatore veloce e con un buon dribbling, che alle spalle della punta potrà fornire un apporto complementare a quello di Hamsik, che possiede altre qualità. Non mi aspetto che faccia sfraceli, ma l’olandese, come sostengo da tempo, sarà utile.
Altri 3 punti, e un passo in vanti in coppa. Alcuni titolarissimi hanno riposato, forze fresche di cui avremo bisogno domenica pomeriggio con la Fiorentina.
Eolo si è ricordato di noi e della sirena Partenope, il vento fortunato e coraggioso soffia e sfiora i capelli della bella sirena nel golfo. Sullo sfondo De Guzman ride e noi con lui.
Crescenzo Tortora
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