Il segretario nazionale dei metalmeccanici Cisl, Ferdinando Uliano, parla di un’intesa vicina con i metalmeccanici della Cgil solo sul fronte del voto per i responsabili della sicurezza. Urne aperte prima a Melfi.
Ferdinando Uliano, della segreteria nazionale della Fim-Cisl per il settore automotive, ha comunicato oggi pomeriggio che ” sono state aperte le procedure di rinnovo e elezioni delle rsa in 42 siti del gruppo FCA-CNHI “. Lo stabilimento SATA di Melfi sarà il primo tra gli stabilimenti più grandi del gruppo ad aprire le procedure di voto, il 2, 3 e 4 febbraio prossimi. Seguiranno nelle prime settimane di febbraio gli stabilimenti Giovan Battista Vico di Pomigliano, la Sevel di Val di Sangro (Abruzzo) e La Ferrari di Modena e in contemporanea via via tutti gli stabilimenti gestiti dall’ad Sergio Marchionne.
La Fiom non ci sarà. E’ stata esclusa dagli altri sindacati dalla sfida elettorale di fabbrica perchè non ha voluto firmare il contratto specifico dell’auto, ilo strumento chiesto dalla Fiat per rendere esigibile la conflittualità sindacale. Un’intesa tra i sindacati sottoscrittori dei patti con Marchionne e il sindacato diretto da Maurizio Landini viene data come “vicina” – sempre secondo quanto dichiarato da Uliano – solo sul fronte delle elezioni dei delegati alla sicurezza, figure sindacali interne di secondo piano rispetto ai rappresentanti aziendali dei lavoratori . Intanto è sempre la Fim Cisl a comunicare di ” aver realizzato in occasione del rinnovo un video di presentazione della campagna elettorale e una serie di manifesti “. Uliano, infine, chiosa tutta la faccenda in questo modo : “E’ il primo rinnovo – dice il segretario Fim – della rappresentanza sindacale negli stabilimenti con il nuovo assetto societario FCA e CNHI: torniamo in mezzo ai lavoratori dopo tre anni dall’ultimo rinnovo ( a Pomigliano sono stati molti di più ndr ).
Ci andiamo come organizzazioni che hanno fatto i contratti nei due gruppi che hanno consentito investimenti e conseguente riduzione della cassa integrazione e ripresa delle assunzioni in alcuni stabilimenti “. A proposito dell’esclusione della Fiom Uliano aggiunge che ” non è stato possibile fare le elezioni delle rsa con la Fiom perchè, dopo tre mesi di confronto, non ha accettato la nostra proposta di definire le regole sulla rappresentanza, considerando gli aspetti dell’esigibilità dei contratti e le procedure di raffreddamento”.