Iniziano le manovre territoriali per contrastare le intenzioni di Tavares
La lotta per salvare la Stellantis di Pomigliano, la “Fiat” come la chiamano tutti da queste parti, passa in questa prima fase per due appuntamenti programmati di recente, subito dopo le dichiarazioni di Tavares sui tagli da apportare nell’impianto napoletano in caso di mancati aiuti governativi. Per mercoledi 7 febbraio la Fiom ha organizzato un’assemblea operaia nella mensa della grande fabbrica automobilistica produttrice della Fiat Panda, del suv Alfa Romeo Tonale e del suv Dodge Hornet. L’assemblea è stata chiesta dal sindacato dei metalmeccanici della Cgil alla direzione aziendale il primo febbraio scorso, quando cioè Tavares ha lanciato il messaggio che ha gelato tutti in Italia anche perchè il manager della multinazionale, presieduta da John Elkann, vuole mettere in discussione pure il futuro di della fabbrica di Mirafiori, a Torino. L’assemblea operaia a Pomigliano si terrà nei locali della mensa dello stabilimento, per il primo turno dalle 10 alle 11 e 30, per il secondo dalle 16 alle 17 e 30 e per il terzo dalle 23 alle 0.30.
Il PD
E ieri sera il Partito Democratico ha annunciato che sabato 10 febbraio terrà una manifestazione pubblica sempre a Pomigliano a cui parteciperanno il deputato e componente della segreteria nazionale del partito, Marco Sarracino, il commissario regionale, Antonio Misiani, il segretario dell’area metropolitana e commissario del partito a Pomigliano, Giuseppe Annunziata, il vicepresidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, e i consiglieri regionali democratici. Il centro sinistra e le sinistre si stanno dunque preparando a contrastare i piani di ridimensionamento del cuore industriale del Mezzogiorno.
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