Nelle ultime ore è arrivata ormai la notizia quasi ufficiale: l’assegno unico sarà escluso dal conteggio dell’ISEE.
L’Inps escluderà l’assegno unico dal computo dell’Isee per oltre 6 milioni di famiglie, consentendo loro un accesso più agevole ad altri incentivi che in molti casi sono davvero necessari per provvedere al fabbisogno familiare. Questa modifica avrà un impatto positivo sul reddito, poiché un Isee più basso darà diritto a un assegno unico annuo fino a 2.400 euro per figlio e, seppure si tratti si una riforma temporanea, si è in attesa di un’ ufficialità strutturale nelle prossime settimane. Tutto ciò è avvenuto perché il governo ha riconosciuto l’impatto negativo della normativa sull’assegno unico sul calcolo dell’Isee, bloccando l’accesso ad altri benefici, pertanto si è impegnato ad attuare un cambiamento attraverso un tavolo tecnico interministeriale per individuare le criticità e proporre soluzioni.
È stato inoltre ampliato l’ accesso all’assegno unico per le famiglie numerose, quelle con figli disabili e, in alcuni casi, per quelle con figli sotto i tre anni.