Giunta a Marigliano, Jossa redistribuisce deleghe e nomina nuovo assessore
Nella “serata” del Rotary si parla di antichi mestieri di Ottajano
Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 26 ottobre, in Ottaviano, nel Circolo “Scudieri”, a partire dalle 18.30 Carmine Cimmino parlerà ai soci del Rotary Club Ottaviano, di cui è presidente Giuseppe Saetta, di mestieri antichi che segnano in modo “particolare” la storia sociale ed economica della città tra ‘700 e ‘800. Correda il comunicato l’immagine di un manifesto pubblicitario della macchina per cucire che prese il nome da Isaac Merrit Singer: egli ne depositò il brevetto nel 1851. Sarte e camiciaie hanno scritto capitoli fondamentali nella storia della città, dove, nell’Ottocento, erano numerose anche le “setaiole”: ma l’eruzione del 1906 distrusse le selve di gelsi e gli allevamenti di bachi da seta.
Minorenne ucciso a Napoli, il Prefetto: “Una profonda scossa alla città”
Le parole del Prefetto di Napoli.
Sulla vicenda è intervenuto anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari: “Da una parte ci sarà una risposta in termini di attività di prevenzione da parte le forze di polizia con una serie di servizi mirati, straordinari, alto impatto. Tutto ciò che è necessario per controllare il territorio. Dall’altra parte ci sarà un’attività forte da parte della magistratura. Ma l’altro pilastro su cui si regge tutta questa vicenda non può prescindere da un appello alla città. Noi abbiamo a che fare con ragazzi la cui età diminuisce giorno dopo giorno. E non va assolutamente bene, questo interpella tutti”. “Ognuno di noi – ha concluso il prefetto – deve fare i maggiori sforzi possibili. E io sono fiducioso che la città risponderà a un appello. In termini sociali, c’è bisogno di riappropriarci di strumenti educativi da parte di tutti, perché ai ragazzi sia impartito il senso dei valori. Se oggi un quindicenne ucciso, significa che la vita di una persona, di un ragazzo, è un valore che è quasi annientato. Dobbiamo combattere, contrastare queste derive valoriali e questo è l’impegno che ci siamo assunti” Fonte notizia: ANSA.ITSomma, la Città Cambia al Garante dei diritti delle persone con disabilità: “Venga garantito un servizio dignitoso”
Oggetto: Richiesta di intervento urgente per la chiusura del Centro Polifunzionale di San Vitaliano
Preg.mo Garante, noi, rappresentanti della Città Cambia, movimento politico di Somma Vesuviana, a sostegno dei genitori degli utenti del Centro Polifunzionale di San Vitaliano in provincia di Napoli, ci rivolgiamo a Lei per esprimere la nostra profonda preoccupazione e il nostro forte dissenso riguardo alla recente chiusura del centro, che ha avuto un impatto devastante sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie. Il Centro Polifunzionale di San Vitaliano ha rappresentato un luogo sicuro e accogliente per circa trenta utenti, offrendo loro opportunità di socializzazione, apprendimento e crescita personale. I servizi erogati, gestiti da educatori e operatori altamente qualificati, erano fondamentali per il benessere dei ragazzi, molti dei quali si trovano in situazioni di vulnerabilità e fragilità. Inoltre, è opportuno ricordare che il centro disabili di San Vitaliano durante l’anno è stato utilizzato dagli utenti di Somma Vesuviana per “tamponare” l’emergenza dettata dalla chiusura del centro disabili della nostra città, ancora non ripristinato. Tuttavia, a causa di ritardi nei pagamenti da parte dell’Ambito 22 comune capofila Somma Vesuviana, il centro ha dovuto chiudere i battenti il 1° ottobre 2024, privando gli utenti di un supporto essenziale e creando un vuoto incolmabile nelle loro vite. La risposta dell’Ambito, caratterizzata da un silenzio assordante e dall’assenza di soluzioni concrete, ha messo in evidenza una grave indifferenza verso le esigenze delle persone con disabilità. La nuova manifestazione d’interesse in scadenza il prossimo 29/10/2024 prevede una riduzione drammatica dei servizi: solamente 10 ore settimanali per 3 giorni, senza il supporto di trasporto e mensa. Questa proposta non solo è inadeguata, ma contrasta con quanto indicato nel catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari di cui al Regolamento di attuazione della L.R 11/2007, il quale specifica che per servizi di questo tipo sono richieste un minimo di 4 fino ad un massimo di 10 ore giornaliere. La situazione attuale, pertanto, è non solo insoddisfacente, ma anche inaccettabile. La mancata previsione, inoltre in quest’ultima manifestazione d’interesse, di continuità educativa e di relazioni consolidate tra utenti e operatori rappresenta un grave danno per le persone già vulnerabili, che necessitano di stabilità e supporto. Le famiglie si trovano ora in una condizione di grande incertezza e precarietà, costrette a cercare alternative che spesso non sono disponibili o adeguate alle necessità dei loro cari. In considerazione di quanto esposto, Le chiediamo di: Promuovere una revisione urgente della manifestazione d’interesse, illegittima, disposta dal Comune Capofila Somma Vesuviana, dell’ambito N22. Garantire il ripristino immediato dei servizi precedentemente offerti, assicurando il finanziamento necessario affinché il centro possa continuare a operare in modo efficace. Adottare misure concrete per garantire la continuità educativa e relazionale tra utenti e operatori, in modo da tutelare il benessere e lo sviluppo dei ragazzi. Siamo certi che il Suo intervento possa contribuire a restituire dignità e speranza alle famiglie e alle persone con disabilità della nostra comunità. Restiamo a disposizione per qualsiasi incontro o discussione utile a trovare soluzioni efficaci. In attesa di una Sua risposta, porgiamo i nostri più cordiali salutiPrefetto a Casoria per il Comitato sulla Sicurezza: tolleranza zero contro babygang
CASORIA. Lo Stato c’è e risponde su più all’emergenza babygang. Questa mattina il Prefetto di Napoli S.E. Michele Di Bari ha presieduto nella sede del Comune di Casoria a piazza Domenico Cirillo un Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza interamente dedicato alla situazione cittadina, dopo gli ultimi episodi di violenza.
Ad accogliere il Prefetto Michele Di Bari c’erano le autorità militari e civili del Comune, con in testa il sindaco Raffaele Bene. Presente anche il padre del quindicenne accoltellato nel weekend nel parcheggio della multisala. Nel corso della riunione sono state evidenziate le possibili misure da attuare nel breve termine per il controllo del territorio ed il Comune ha assicurato la propria presenza su più fronti, a partire dalle iniziative culturali e di aggregazione al sostegno alle fasce più deboli, per passare ad una intensificazione dei controlli sul territorio.
“L’arrivo del Prefetto testimonia la presenza delle istituzioni al fianco dei cittadini. Lo Stato c’è, l’ha dimostrato oggi e lo dimostrerà non solo col necessario pattugliamento del territorio. Agiremo da Ente locale sul fronte dell’impegno sociale e culturale perché siamo una comunità e da comunità contrasteremo la violenza giovanile e l’emergenza babygang” ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene
Circumvesuviana, lettera aperta dei comitati pendolari
Somma Vesuviana, Carabinieri in “cattedra” al Majorana per promuovere la “cultura della legalità”
Qual è il ruolo della donna nella società moderna? Attendiamo le risposte di 300 donne riunite a Napoli per una “colazione” speciale
E’ SOLD OUT! Tutto esaurito! E il conto alla rovescia è ormai iniziato.
Vestendo un outfit che avrà “qualcosa di rosso” come un fil rouge che le unisce e le distingue, la carica delle 300 donne di “Colazione tra donne” è pronta a varcare le porte dell’America Hall ed a mettersi – ancora una volta – come ogni sabato accade – a confronto, in ascolto, in discussione, in gioco.
Ma chi sono? … Una community! La community che nasce – e poi si espande – a Napoli, da qualche mese, intorno ai tavolini di un bar mentre sono intente a – udite, udite – far colazione!
E’ la community di “Colazione tra donne”, un format ideato e creato da Olga Kovaleva, Presidente dell’Associazione Celafarai che, intuendo il potere dell’incontro informale per parlare di argomenti collegati ai più eterogenei ambiti personali, privati e lavorativi, in chiave – o meglio – dal punto di vista “femminile”, accoglie e soddisfa l’esigenza di moltissime donne.
Confrontarsi, parlare, esprimere la propria opinione, crescere, raccontarsi, progettare il nuovo e – ancora – confrontarsi… Questo è l’estratto, ridotto, di ciò che avviene agli incontri.
Solo chiacchiere da bar? Tutt’altro!
Gli appuntamenti sono strutturati in modo da interessare una tematica precedentemente scelta e comunicata alle partecipanti – si arriva preparate NDR – e sono sempre condotti da una professionista in grado di partecipare in qualità di esperta del tema trattato.
E’ così, in questo modo, che si realizza, concretamente, la crescita: mi confronto con altre donne ed ho il supporto, i suggerimenti, la guida e – se vogliamo – le “dritte” di chi, quell’argomento, lo conosce così bene da averne fatto una professione.
Bello! …direte.
Sì, confermo!
Ho avuto modo nei mesi scorsi di parteciparvi sia come professionista esperta di alcune tematiche, sia come uditrice, come partecipante che apprendeva, ascoltava, diceva la sua opinione. E ne ho valutato la forza, la potenza, la capacità di generare cambiamento.
La forza che ci si sente dentro ad ogni incontro è quella derivante dall’unione; quella derivante dall’ascolto posto in essere attivamente verso chi parla, e dell’essere ascoltate, accettate – senza giudizio – accolte nella propria unicità e – talvolta – spinte a compiere quel passo avanti che tanto anelavamo, ma per il quale ci mancava sostegno e sprone.
Eccolo il successo, secondo me, di questo format: una ritrovata assertività.
Cosa accadrà sabato?
Il format è sostanzialmente lo stesso di ogni incontro, ma sul palco dell’America Hall si alterneranno cinque professioniste diverse pronte ad esprimersi, confrontarsi ed ad illustrare il proprio punto di vista sul tema: “Il ruolo della donna nel mondo contemporaneo”.
La conferenza ha l’obiettivo di esplorare il ruolo della donna nella società moderna, attraverso un dibattito interattivo.
E’ questa la tematica scelta dall’ “Associazione Celafarai” – che cura il progetto “Colazione tra donne” NDR – attraverso la sua Presidente Olga Kovaleva che è il cuore pulsante della community: attenta alle esigenze delle donne che la circondano, cercando di essere sempre un passo avanti rispetto agli argomenti che possono essere più utili, che possono portare benefit in termini di conoscenza, formazione, crescita e confronto alle partecipanti; partecipe e propositiva sia on line che off line, in presenza, “vis à vis”.
Insieme, accanto, di fronte alle donne, alle persone che insieme a lei partecipano, credendoci, alla realizzazione di questi progetti.
Le cinque ospiti speciali, scelte dall’Associazione Celafarai, rappresenteranno diverse sfaccettature della vita femminile.
- Donna Mamma: Stefania Lago, madre di cinque figli; una donna che sviluppa la propria attività con passione e dedizione.
 - Donna in Carriera e Lavoratrice: Annalisa Cerbone, specialista politiche attive del lavoro presso Synergie Italia SPA.
 - Donna Imprenditrice: Logopedista dott.ssa Marina Tripodi, Direttrice del Centro della Voce, Logopedista esperta in vocologia, Past President SIFEL, Socio Onorario GIVA (Gruppo Italiano Vocologi Artistici).
 - Donna Attivista Sociale: Pina Montefusco, Segretaria CISL INPS e Dirigente Sindacale, impegnata nella difesa dei diritti sociali.
 - Donna Politica: Giuseppina Castiello, Sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, attiva nella politica e nella vita pubblica.
 
Si parlerà di valori, ruoli sociali femminili, competizione tra donne, sviluppo sostenibile, espressione della personalità, propositività e resilienza, equilibrio tra il maschile ed il femminile… Lasciamo i puntini di sospensione; conoscendoci ci sarà molto altro di cui trattare.
Sarà l’ennesima – e non ultima – occasione di esprimerci, come persone, donne, professioniste sempre più parte integrante e rilevante di una società in cui – parlo a nome mio – per noi donne, non sono sufficienti solo le quote rosa. Il nostro spazio, la nostra voce ed il nostro pensiero sono richieste dall’evoluzione sociale e noi, ci siamo!
Indosseremo qualcosa di rosso simbolo di tutta la forza, la passione e l’amore che mettiamo in ciò che realizziamo, e questa – signore e signori – è realizzazione!

                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        