Qualche giorno fa una libreria a Pomigliano ha subito pesanti minacce per aver posto un cartello antifascista.
Quando si tratta di tematiche purtroppo ancora delicate, come il fascismo, c’è sempre qualche azione aggressiva di cui parlare.
È questo il caso della libreria di Pomigliano D’Arco “Mio nonno è Michelangelo“, la cui titolare, Maria Carmela Polisi, è stata pesantemente minacciata. L’uomo in questione le avrebbe intimato di togliere il cartello “Libreria Antifascista” posto nel locale, palesando una profonda simpatia per Mussolini e il suo pensiero politico.
Un evento gravissimo che è stato prontamente denunciato sui social e non solo, e che ha scosso la comunità di Pomigliano, la quale ha espresso tutta la propria vicinanza all’attività culturale della Polisi.
L’uomo non è stato ancora identificato ma sarebbero in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per scovarlo.
Intanto, scatta la solidarietà sui social tant’è che domenica, 27 ottobre, l’Anpi di Pomigliano ha promosso ed organizzato la manifestazione “Leggiamo insieme la Costituzione”. Sulla pagina della libreria l’invito : “Vi aspettiamo domenica alle ore 11 in libreria per leggere insieme, in un clima di gioia e di festa, gli articoli della nostra PREZIOSA COSTITUZIONE. Grazie all’ anpi_pomigliano per questo importante e sentito segno di democrazia e appartenenza.”