Somma Vesuviana, al Primo Circolo “Arfè” la II edizione del Premio Gino Auriemma

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Riceviamo e pubblichiamo dal Primo Circolo Didattico Raffaele Arfè

 

Il giorno Martedì 23 maggio alle ore 18.00 presso il plesso Gino Auriemma sito in via Ferrante D’Aragona a Somma Vesuviana, il Primo Circolo Didattico Raffaele Arfè giunge alla sua seconda edizione del premio letterario: “Passeggiando per le vie dell’antico Borgo Casamale”, concorso di poesie e filastrocche dedicato al poeta locale Gino Auriemma.
Destinare a Gino Auriemma tale iniziativa, rappresenta per il Primo Circolo un onore e un prestigio, perché forte è l’amore verso un poeta che ha fatto grande, con i suoi versi e le sue parole, la nostra terra.

Quest’anno l’attenzione si è molto soffermata sulla potenza della comunicazione, intesa come mezzo per dare vita ad un’esplosione di pensieri, idee ma soprattutto come canale per far emergere i sentimenti e tutte le emozioni che i nostri piccoli alunni hanno provato e provano passeggiando per le vie dell’antico Borgo Casamale, titolo che abbiamo ritenuto opportuno dare all’iniziativa per focalizzare l’attenzione sul tema principale fonte di spunto per i nostri “poeti discenti”.
È per tale motivo che oltre alle poesie e alle filastrocche si è aperta una sezione speciale dedicata alle immagini. Infatti i bambini si sono cimentati, a loro scelta, anche nella produzione grafica non verbale, così da ampliare le possibilità di trasmissione e di libertà artistica.

La Dirigente scolastica Maria di Fiore si è molto spesa affinché tale progetto venisse vissuto non solo in maniera commemorativa ma come reale spunto per esortare la parte creativa di ogni alunno, sostenuta dall’aiuto potente e stimolante che le nostre radici offrano. Invogliare i “piccoli poeti” a produrre lavori ispirati dalla forza della territorialità rappresenta una sfida ma anche un impegno costante che il Primo Circolo Didattico Raffaele Arfè si presta a portare avanti da sempre, certo del valore culturale e umano che questa strada possa offrire.

La possibilità di essere arrivati ad una seconda edizione è sicuramente merito dell’impegno dei piccoli studenti, ma senza l’aiuto costante e fattivo delle insegnanti del Primo Circolo Didattico tutto questo non sarebbe stato possibile. La forza di una buona “macchina operativa” risiede nella costruzione di stabili e sensibili reti. L’assiduo aiuto dei genitori che con costanza e dedizione ci seguono nei progetti didattici, la disponibilità amorevole di ex docenti e alunne che con passione hanno letto e selezionato le poesie dei nostri studenti, l’attenzione da parte di associazioni locali e non per ultimo il sostegno concreto di diverse attività commerciali del territorio ci rendono orgogliosi della rete costruita e fortunati nel poter vantare una dinamica solidarietà tra polo educativo, territorio e famiglie.
Niente si può realizzare senza cura, dedizione e sani intrecci collaborativi.

(FONTE FOTO:RETE INTERNET)