Nola, mercato senza una collocazione: commercianti e cittadini contro l’amministrazione 

0
710

Le polemiche a Nola non si fermano: il malcontento dei cittadini è ancora vivo dopo il dislocamento del canonico mercato.

Per decenni Piazza d’Armi è stato il luogo di riferimento del mercato di Nola, un’area perfetta considerata la sua vastità in cui i venditori, anche detti “mercatari“, potevano godere di pace e tranquillità svolgendo al meglio il proprio lavoro. Per non parlare di tutti i cittadini di Nola, e non solo, che si recavano come d’abitudine al mercato per acquistare beni di prima necessità ad un prezzo accessibile.

Ciò che lamentano queste persone è l’enorme perdita di tempo e la mancanza di organizzazione dell’amministrazione che, dopo aver deciso di riqualificare la storica Piazza d’Armi, non è riuscita a collacare il mercato in un’altra area a tempo indeterminato. I venditori lamentano poca serietà da parte delle istituzioni nolane che avrebbero talvolta provato ad assegnare il mercato in diverse aree, non prendendo però una decisione definitiva. Questi lavoratori sono quindi stati lasciati allo sbaraglio e ora chiedono una decisione immediata e definitiva.

È stato finalmente appurato che il 22 luglio, in merito alla questione, si terrà un consiglio comunale straordinario per discutere di questa problematica e trovare una soluzione tempestiva.

Tra le proposte ci sarebbero la Gescal o il Vulcano Buono: la prima sembrerebbe perfetta sia per i venditori che per i cittadini, mentre la seconda metterebbe sicuramente in difficoltà parte della popolazione (basti pensare ai pensionati che non guidano) non permettendo loro di recarsi al canonico mercato.

Non resta che attendere, dunque, il dibattito che avverrà il 22 luglio, nella speranza che l’amministrazione sia questa volta in grado di soddisfare i bisogni di tutti vagliando ogni possibile meta.