Riceviamo e pubblichiamo la nota di Coalizione Civica
Riconvocato il Consiglio comunale senza i punti che venerdì erano ritenuti non rinviabili; Maietta: «Vergogna, dov’è il tuo rossore?»
Venerdì era convocato il Consiglio comunale e la morte del nostro concittadino, che ha perso la vita sul lavoro e che ha rilanciato a livello nazionale, dopo i fatti di Firenze, che si lavora per vivere e non per morire, aveva indotto il nostro Portavoce consiliare a chiedere il rinvio della seduta per rispetto al lutto che aveva colpito la famiglia e la nostra Comunità.
«Lo slittamento di qualche giorno dopo i funerali era stato formalizzato anche alla luce di argomenti che potevano essere tranquillamente trattati in seguito perché senza scadenze perentorie che incombevano – dichiara Salvatore Maietta, presidente della Commissione di Vigilanza – ma la maggioranza, e non solo, hanno ritenuto che si dovesse procedere comunque, salvo poi, dopo il nostro abbandono, rinviare i 3 punti per motivi molto meno nobili”.
«Oggi, pochi minuti dopo il funerale del lavoratore, è arrivata la convocazione per una seduta straordinaria del Consiglio comunale, richiesto dai 7 consiglieri comunali di Coalizione Civica il 9 febbraio sui dati di Legambiente sulla qualità dell’aria, senza che quello che non si poteva rinviare venerdì sia ora all’attenzione dell’organo consiliare: fateci capire, era o non era urgente? – aggiunge Maietta».
«…vergogna, dov’è il tuo rossore?», si chiedeva Amleto nel famoso dramma di Shakespeare – conclude Maietta – quella vergogna che, baluardo dell’etica pubblica, misura la differenza tra noi e voi».