Somma Vesuviana. Riceviamo e pubblichiamo:
Interrogazione Consiliare con dibattito in Consiglio Comunale ad oggetto “Attestazione della piena sussistenza dei requisiti urbanistici e normativi dei plessi scolastici”.
Il Consigliere Sommese ha rivolto al Sindaco del Comune di Somma Vesuviana, ai Dirigenti Scolastici, all’ Asl Napoli 3 sud, all’ Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro – ISPSEL, ai Vigili del fuoco di Napoli e alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica in merito all’agibilità e al rispetto dei requisiti sanitari degli edifici in cui sono ospitati i bambini delle scuole di Somma.
Attualmente sono stati avviati i lavori di riqualificazione per le strutture destinate al 1° e al 3° Circolo. Lo scorso agosto era arrivata anche l’approvazione del progetto definitivo per una nuova scuola a Santa Maria del Pozzo.
Il sottoscritto Giuseppe Sommese, in qualità di Consigliere Comunale si rivolge a Lei, nella qualità di Responsabile massimo della preservazione e tutela dell’igiene e della salute sul territorio, ed alla luce dei recenti fenomeni naturali che preoccupano non poco il territorio campano (bradisismo), intende conoscere se i plessi scolastici presso i quali è attualmente collocata la popolazione dei discenti di questo Comune siano corredati, nella loro pienezza, di tutte le autorizzazioni (VV.F., ISPESL, standard, agibilità, requisiti sanitari, normativa antisismica, conformità impianti, abbattimento barriere architettoniche, uscite sicurezza, piano evacuazione, parcheggi) e chiede l’esibizione dell’ apposita attestazione comprovante quanto innanzi.
La richiesta è a tutela dell’intera comunità cittadina, in quanto dalla stessa sono pervenute richieste di rassicurazione sullo stato di sicurezza e conformità dei plessi alle norme inerenti gli edifici scolastici, e ciò anche in costanza della incomprensibile autoreferenzialità dei componenti dell’ufficio scuola di questo comune, i quali hanno l’obbligo di chiarire se gli atti sottostanti alle decisioni assunte di collocazione del personale e della popolazione scolastica, con i relativi impegni contabili, siano stati condivisi nell’ambito di una decisione collegiale con Lei.
La invitiamo, pertanto, a chiarirci anche questo ultimo aspetto.