Somma Vesuviana. Aumenta il costo della mensa scolastica per l’infanzia e le primarie. La rabbia dei genitori.
Il ritorno a scuola dopo le Festività natalizie a Somma Vesuviana è stato segnato dalla notizia giunta alle famiglie di un aumento dei costi complessivi del servizio di refezione scolastica per l’anno 2023/2024. Un risveglio amaro per i cittadini che hanno figli che frequentano la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, i quali solo questa mattina sono venuti a conoscenza di questo incremento. L’aumento è di circa 0,50 €, portando così a 2,30 € il costo della mensa per le materne e ad euro 2,80 € per gli alunni delle elementari.
La delibera comunale
La delibera che ha portato al rincaro è stata votata e approvata all’unanimità dalla Giunta Comunale che si è riunita il 22 dicembre 2023 per fissare nuovamente la percentuale di copertura dei costi complessivi del servizio a domanda individuale riguardante la refezione scolastica. Fino a questa decisione, il Comune ha compartecipato al pagamento della quota per la mensa, dando il proprio contributo per aiutare le famiglie. Ora, con questa delibera diminuisce il grado di compartecipazione da parte dell’Amministrazione e aumenta la spesa per i cittadini. Dunque, l’incremento del costo non è determinato in alcun modo dalla Ri.Ca, l’azienda che si occupa del servizio della mensa nelle scuole di Somma.
Le polemiche dei genitori
Dopo la notizia, è polemica tra i genitori, non solo per il rincaro dei costi della mensa, ma soprattutto per il poco preavviso con cui essi sono stati messi al corrente della decisione presa dall’Amministrazione Comunale. A commentare l’accaduto anche alcuni consiglieri comunali che hanno contestato al Comune la tardiva comunicazione alle famiglie di questa delibera.
In particolare, il Consigliere Vincenzo Piscitelli ha pubblicato questa mattina un post ironico tramite il suo profilo Facebook: “La befana nella calza di parecchie famiglie di Somma Vesuviana ha portato un po’ di carbone. Per il nuovo anno, infatti, ci sarà l’aumento del servizio mensa scolastica. Dovrebbe essere un aumento di 0,50 € a pasto, che aggiunti ai circa 2,00 € già previsti, arriverebbe a 2,50 € a pasto (costo famiglia). Appare strano che ci sia un aumento in “corso d’opera”, molto strano e quindi verificheremo. Il condizionale è d’ obbligo; è nostro dovere informarci, leggere il contratto, capire le dinamiche e rendere edotti i cittadini. Un preavviso motivato, da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Scuola, sarebbe stata “cosa buona e giusta”. Vedremo!!!”
Fonte immagine: rete internet.