Somma Vesuviana, un Presidente del Consiglio Comunale di troppo…

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Somma Vesuviana, un Presidente del Consiglio Comunale di troppo...
Aula consiglio comunale di Somma Vesuviana

Somma Vesuviana. Due presidenti convocano due diverse sedute dell’assemblea consiliare. Cosa sta succedendo nel Consiglio Comunale di Somma?

Nuovi scontri e polemiche si registrano nell’ambiente politico cittadino di Somma Vesuviana. Infatti, sull’albo pretorio del Comune di Somma Vesuviana sono apparse oggi due convocazioni del Consiglio Comunale. Una in programma per domani, martedì 24 settembre alle 19:30. L’altra per mercoledì 25 settembre alle ore 10:30. La prima a firma dell’avvocato Antonio Granato, la seconda a firma dell’avvocato Luigi Pappalardo. Ma qual è la causa di questa situazione particolarmente confusionaria che porta un ulteriore scossone al terremoto politico già in atto da diversi mesi nell’Amministrazione comunale sommese?

Doppio Presidente, doppia seduta.

Il problema risiederebbe proprio nella presenza di ben due Presidenti del Consiglio. Infatti, secondo il segretario comunale Simona Accomando e sulla base dello statuto Comunale, l’avvocato Pappalardo avrebbe concluso il suo incarico poiché l’ufficio della presidenza va ricostituito ogni due anni. Al termine del mandato di Pappalardo, secondo gli accordi presi dalla vecchia maggioranza Di Sarno, doveva essere eletto  presidente del consiglio Antonio Granato. Durante lo scorso Consiglio Comunale, però, non è stata portato a compimento il voto per la nomina del nuovo Presidente, nonostante fosse tra i punti all’ordine del giorno.

Partono le diffide.

Da qui la doppia convocazione del Consiglio Comunale da parte dei due avvocati: Pappalardo ha convocato la seduta per il 25 con all’ordine del giorno l’interpretazione della delibera afferente al rinnovo dell’ufficio di presidenza. Granato, in quanto consigliere più anziano,  dopo la nota del Sindaco Di Sarno in cui gli chiedeva di riunire l’assise comunale, ha fissato la convocazione per il 24, durante la quale si voterà per la rielezione del presidente. Da parte sua, Pappalardo non sembra intenzionato ad arrendersi ed è pronto a dare battaglia per vie legali.