Questa notte un grosso ordigno è stato posto sotto un’autovettura davanti al comune di San Sebastiano al Vesuvio e fatto esplodere. L’auto è stata distrutta e sono andati in frantumi i vetri del comune, per fortuna nessuno è stato ferito.
Questa notte, precisamente alle 4.00, gli abitanti della parte alta di San Sebastiano sono stati svegliati da un boato che mette subito tutti in agitazione. La causa è stata la deflagrazione di un potente ordigno che ha distrutto una Punto, parcheggiata tra la facciata nord del comune e il bar che le sta di fronte, l’auto è andata in pezzi, molti dei quali sono stati addirittura scagliati in aria e recuperati sugli alberi circostanti. In frantumi tutti i vetri dell’ufficio anagrafe.
Già in passato l’area antistante l’edificio comunale era stata teatro di simili eventi come il fuoco appiccato ad un auto dei vigili o la bomba carta che esplose nel 2008 sempre fuori l’entrata del comando della polizia municipale (vedi).
Anche adesso sono intervenute prontamente le forze dell’ordine attuando le procedure del caso e le indagini sono ancora in corso. Stamattina, al nostro sopraggiungere, scorgiamo il proprietario dell’auto, N.S., di San Sebastiano, aggirarsi tra i rottami della sua auto, ormai prelevata dal carro attrezzi, che stracciava con astio i nastri posti dalla polizia municipale per delimitare l’area dello scoppio. Pare, secondo “vox populi”, che le cause del fatto siano da ricercare nelle cattive frequentazioni dell’uomo.