Il consigliere comunale di maggioranza Domenico Leone abbandona il gruppo consiliare dell’Udc, partito in cui è stato eletto, per fare ingresso nel gruppo misto. Lo ha comunicato ieri in apertura del consiglio comunale. Osservato in aula un minuto di silenzio per le vittime del Rigopiano, è poi iniziata la discussione delle interrogazioni all’ordine del giorno. Ben 34.
«Un malessere del partito che si riverbera a livello locale», questa la motivazione, in breve, del cambio di casacca di Leone. Una mossa, la sua, con cui ha inteso «preservare la personale dignità politica». Al parlamentino locale da 7 anni – 5 nella precedente consiliatura – Leone ha concluso il suo intervento rivolgendo una istanza al presidente del consiglio comunale Maurizio Caiazzo: sedere «alla destra del padre». Una formula singolare, quella usata, per chiedere di poter occupare nell’emiciclo lo scranno vicino a quello del sindaco Raffaele Russo.
Tante le questioni affrontate ieri nel corso della pubblica assemblea. Attenzione particolarmente puntata sull’impianto di compostaggio aerobico della frazione organica dei rifiuti che entro il 2018 dovrà sorgere a Pomigliano, comune tra i 12 selezionati dalla Regione Campania per accoglierne uno. «Abbiamo chiesto di avere quest’impianto perché oggi paghiamo 125 euro a tonnellata, e abbiamo visto che i prezzi stanno lievitando. Con quest’impianto pagheremo 80 euro a tonnellata. Avremo un grosso ristoro» ha chiarito il sindaco Russo. Il risparmio in termini economici ha, quindi, spinto l’amministrazione comunale a dare la sua disponibilità ad ospitare la struttura che sarà in grado di trattare fino 24 mila tonnellate di organico (Pomigliano ne produce 6 mila ogni anno). Sull’impianto è stato già redatto uno studio di fattibilità. Ieri in aula il primo cittadino lo ha consegnato ai consiglieri del M5s che avevano presentato 5 interrogazioni per avere delucidazioni. La preoccupazione dei pentastellati è che il traffico dei mezzi possa avere un impatto negativo sulla qualità dell’aria, già fortemente minata dalle polveri sottili. «Il vero problema – ha detto il sindaco – è che nell’arco di 2/3 mesi dobbiamo fare il progetto e la gara d’appalto. Alla fine del 2018 il compostaggio deve essere presente sul territorio di Pomigliano».
Un’altra novità importante emersa ieri è che è quasi pronto un progetto per la sicurezza del mercato rionale. Questione di pochi mesi. Lo ha affermato il sindaco Russo rispondendo a un’interrogazione. Un’occasione per il primo cittadino anche per confermare la linea dura nei confronti degli operatori commerciali, ai quali a dicembre ha sospeso una giornata di mercato per i rifiuti trovati abbandonati nell’area tra via Miccoli e via Mazzini che occupano il giovedì per la vendita. «Inutili e controproducenti queste ordinanze punitive», ha commentato il pentastellato Salvatore Cioffi. Ma il sindaco ha ribattuto: «Se continuano a farlo sospenderò anche altri giovedì. Questa è la strada giusta per garantire dignità al mercato. Chiusura per difendere decoro della nostra città»
Nel corso della seduta – interrotta dopoe ore, alla 30esima interrogazione, per mancanza del numero legale – non sono mancati momenti in cui i toni si sono accesi tra i grillini e il presidente del consiglio comunale, Maurizio Caiazzo. «Il presidente utilizza due pesi e due misure», ha accusato Dario De Falco, che ha esortato a «non discriminare i consiglieri del M5s». Caiazzo ha ribattuto: «Io non faccio distinzioni».