Presentato “Pavn”, il progetto di associazioni, cittadini e Meet Up
Nola e il Vesuvio, gli scavi protostorici di Longola a Poggiomarino e le ville romane di Terzigno. E tanti altri tesori archeologici e naturalistici, tutti dell’area vesuviana e nolana. Tante “piccole Pompei”, che il 3,4 e 5 novembre saranno visitate dai cittadini di Bagheria e da quelli di Torino, da quelli di Pomezia e da altri provenienti da diverse città italiane. Si chiama “Pavn” l’evento organizzato dalla rete dei Meet Up di area vesuviana e nolana e da alcune associazioni locali e semplici cittadini appassionati di naturalismo, studio delle erbe spontanee e soprattutto archeologia. È un acronimo che sta per “Passeggiate archeologiche vesuviano nolano” ed è stato presentato all’enoteca Arci di Somma Vesuviana alla presenza di Roberto Fico, portavoce alla Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle. “Pavn” è una tre in cui ogni Meet Up dell’area, ma anche ogni singolo cittadino o associazione che si senta di aderire, ospiterà un membro di un Meet Up extraregionale o di una associazione di appassionati o un semplice cittadino aderente all’iniziativa, offrendo pernottamento, colazione e spostamento locale. Una sorta di albergo diffuso: pratica che sta facendosi strada negli ultimi tempi.
Durante la tregiorni gli ospiti e gli ospitati visiteranno alcuni dei beni che in due anni il Meet Up di Ottaviano, con un’iniziativa a sostegno di cittadini appassionati e comitati, ha pian piano conosciuto coinvolgendo i gruppi limitrofi. L’evento, infatti, come spiegato alla conferenza, è la naturale prosecuzione di alcune passeggiate iniziate nel 2015, proprio alla scoperta dei tesori nolani e vesuviani. Alla conferenza sono intervenuti Gennaro Barbato, cittadino attivo in varie associazioni e comitati di interesse e tutela archeologica, che da tempo porta avanti una battaglia per la valorizzazione e la crescita del territorio. Giuseppe Fonderico, cittadino attivo del Meet Up Ottaviano, che ha spiegato l’importanza delle passeggiate archeologiche e sul senso e la storia dell’iniziativa. Anna Luigia Nappo, cittadina attiva del Meet Up Ottaviano, che ha raccontato la sua passione per le erbe spontanee edibili e non, che saranno oggetto di ulteriori passeggiate – studio.
A Roberto Fico, invece, sono state affidate le conclusioni dell’incontro.