In principio, il dialogo: Osservatorio educativo sul dialogo 2021/2023

0
366
In principio, il dialogo: Osservatorio educativo sul dialogo 2021/2023

Da sempre la mission del CentroLetture Huck Finn è stata quella di creare incontri formativi ed educativi per riscoprire una coscienza culturale sul territorio. Quest’anno il gruppo di ricerca educativa ha pubblicato il suo quarto quaderno che riporta i risultati dell’Osservatorio Educativo sul Dialogo che ha avuto durata triennale, dal 2021 al 2023.

L’esigenza del Centro è stata quella di esplorare l’esercizio del Dialogare nel contesto sociale contemporaneo in cui risulta sempre più difficile creare momenti di confronto all’interno dei quali potersi esprimere senza paura di essere giudicati o prevaricati. Le questioni all’origine della ricerca riguardano la consapevolezza che c’è intorno alla necessità del dialogo come mezzo per risolvere conflitti, come vengono sperimentate le pratiche dialogiche nella vita quotidiana, reale o virtuale che sia. I gruppi cooperativi che hanno lavorato a quest’indagine sono dislocati in varie regioni dell’Italia, gli operatori provenienti da Lombardia, Toscana, Umbria, Campania e Sicilia hanno interagito costantemente per approfondire i saperi e connettere le proprie competenze.

Sono stati somministrati circa cinquecento questionari che hanno permesso di raccogliere importanti dati statistici di tipo quantitativo elaborati tenendo presente le distinzioni di genere e di categoria sociale. Parallelamente è stata organizzata la formazione di tavoli di discussione, strumenti di scambio e reciprocità. Si tratta di piccoli gruppi di persone accomunate dallo stesso lavoro o dallo stesso ruolo sociale che affrontano il tema sulla base della loro esperienza fornendo una propria visione del problema.

Gli ultimi tre anni sono stati una vera e propria “officina” che ha impegnato tutto il gruppo mosso dal desiderio di dialogare e confermare che questa pratica significa ascolto e sforzo per comprendere le ragioni dell’altro. Il dialogo è uno stile di vita, uno strumento civile e tutto ciò presuppone una competenza alla base. Gli esiti dei questionari e dei tavoli confermano la diffusa difficoltà nel definire un approccio dialogico che permetta di costruire una relazione sociale serena; la ricerca evidenzia che alla base della debolezza civile e democratica c’è l’abitudine a non tener conto delle opinioni altrui e a centralizzare la propria, a questo si aggiunge la mancanza di rispetto reciproco durante lo scambio verbale. E’ ancora lontana la consapevolezza che non basta confrontarsi spontaneamente per raggiungere un buon risultato ma è necessario imparare a dialogare.

Inoltre, all’interno di questo articolato percorso, sono stati organizzati interventi, conversazioni, seminari e lezioni sul tema che hanno permesso di approfondire le conoscenze e aprirsi a nuove prospettive sull’uso delle parole nei nostri contesti sociali.

 A cura di Elena Mormone.