Napoli – Inter 2 – 2. Per 70 minuti è un grande Napoli e poi…. – La mia sul Napoli – Rubrica a cura di Crescenzo Tortora

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Con l’Inter si presenta l’ennesima occasione per accorciare il divario da una Roma che pareggia col Chievo. Una vittoria porterebbe il Napoli a soli due punti dai capitolini. Bisognava mettercela tutta.

Benitez schiera Henrique sulla destra al posto di Maggio e Strinic sulla sinistra. Al centro manca Gargano e quindi Inler viene affiancato a David Lopez. In avanti Mertens, Hamsik e Callejon a supportare il Pipita.

Il Napoli doveva mettercela tutta. E infatti, è un grande Napoli. Uno dei migliori di quest’anno. Il mister sceglie di scavalcare spesso il centrocampo. Andujar ha rimesso la palla lunga in molte occasioni, per mettere in difficoltà la difesa avversaria, che non è sembrata sicurissima. Il Napoli si difende con le linee strette e fa perfettamente la fase difensiva. Punta a recuperare il pallone chiudendo gli spazi agli avversari e ripartire con i suoi in avanti. Il primo tempo è quasi solo Napoli. E’ un grande Napoli. Mertens è indemoniato sulla sua fascia, i difensori interisti se la sono vista nera. Dribbling su dribbling, è una scheggia impazzita. Il Napoli arriva più volte al tiro. Si parte con un gran tiro dal limite di Higuain, Handanovic salva alla grande, il pubblico si dispera alla grande. Grande assist di Mertens che mette Higuain solo davanti al portiere, l’argentino è defilato e incrocia il pallone, che va a lato. Mertens serve in mezzo Hamsik, ma il tiro dello slovacco è centrale. E ancora Mertens sulla sinistra per Hamsik che serve Higuain da solo davanti al portiere, il Pipita cerca il pallonetto, Handanovic non va giù e salva con un salto da felino. Si registra un’unica azione pericolosa degli avversari che mettono la palla alta. Ma il Napoli è in pieno possesso della partita. E’ un grande Napoli. Bella giocata di Hamsik che serve Mertens sulla sinistra che regala un pallone ad Higuain da appoggiare solo in rete, la porta è sguarnita, ma il Pipita la scaglia alta. Ancora un’occasione nel finale per il Pipita. Troppi errori del Pipita. E’ un grande Napoli che avrebbe meritato almeno il 2-0. Ma si va negli spogliatoi, e si teme che la partita possa essere stregata. Il San Paolo ci è abituato.

Inizia il secondo tempo, e il Napoli continua sulla falsa riga del primo. E’ un grande Napoli. Arriva il primo gol. Callejon allarga per Henrique, che serve un bel cross per Hamsik, che la appoggia di testa. 1 – 0. Sembra che la ruota giri. E’ un grande Napoli. Un pericolo di testa, Icardi la mette fuori. Ma è ancora Napoli. E’ solo Napoli. E’ un grande Napoli. Mertens allarga per Hamsik, che la serve a Higuain, che fa la magia, si crea spazio con uno dei suoi movimenti. Tira una botta a giro. Palo e gol. 2-0. Dopo il gol il Napoli sembra ancora in palla, pressa i portatori, sembra che ce la possa fare. E’ un grande Napoli. Dominio Napoli. Per 70 minuti è un grande Napoli e poi…. arriva l’imponderabile. Il Napoli è come un Dio, può tutto, nel bene, ma anche nel male. Il Napoli si spegne e inizia a perdere il controllo della partita che aveva avuto nelle proprie mani per 70 minuti. L’Inter comincia a schiacciare gli azzurri, che si sono ingrigiti. Il Napoli era un grande Napoli. Tante difficoltà nel fronteggiare il dinamismo sulle fasce. Santon si libera troppo facilmente di Callejon e mette una palla in mezzo. Ci sono un paio di rimpalli fortunati, poi ci pensa Palacio, che scaglia un tiro che passa sotto le gambe di 3 nostri uomini che cadono a terra come birilli. Non è bowling, ma è calcio. Entra de Guzman per uno stremato Mertens, che aveva dato tutto nel primo tempo. E Gabbiadini per Hamsik.  La speranza è ancora viva. Per 70 minuti è un grande Napoli e poi non lo è più. Continua l’incubo. Guarin vede entrare in area Palacio, lo serve e Henrique lo stende. E’ rigore. Secondo giallo per Henrique. E’ fuori. Icardi va sul dischetto mentre Henrique si dirige mesto mesto verso gli spogliatoi. Cucchiaio di Icardi che beffa Andujar. Entra anche Mesto per Callejon. E’ finita. E’ troppo tardi. Il Napoli non ha la forza per fare il terzo gol. Pubblico deluso. Per 70 minuti è un grande Napoli, poi…il nulla.

70 minuti di grande calcio. Per 70 minuti è un grande Napoli e poi si spegne. Blackout. E sembra veramente difficile capire cosa sia successo. Brava l’Inter a schiacciare il Napoli, con tutto il suo fronte d’attacco. Il Napoli non ha saputo riprendersi, sbagliando troppo in difesa, sbagliando nella parte finale troppi passaggi e mostrando troppa sufficienza. Alcuni giocatori sono sembrati sulle gambe. Henrique, David Lopez, Mertens e Callejon sostituiti. Ancora sottotono Strinic. Bene i due centrali di difesa. Un buon Inler, aggressivo anche nel recupero palla. Higuain sbaglia troppo nel primo tempo, ma fa un gran gol nella ripresa. Fino a quando regge, Mertens è micidiale. Qualche errore del mister?

Il Napoli è in silenzio stampa con Sky. In conferenza stampa, Benitez fa i complimenti all’Inter. Fa i complimenti ai suoi, che ce l’hanno messa tutta. Ribadisce che giocando così si vinceranno tante partite. Ma questo non può soddisfare. Non si può gettare alle ortiche una prestazione così eccelsa. Per 70 minuti è un grande Napoli e poi il disastro. Non si può accettare. Non si può accettare. La delusione è tanta.  La Roma è ancora a 4 punti. E quelle dietro scalpitano.

Ridestiamoci dopo questa mazzata. La notte europea è vicina.

Per 70 minuti è un grande Napoli e poi…

Crescenzo Tortora

La Mia sul Napoli

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Soccer: serie A, Napoli-Inter