La Pro Loco di Somma Vesuviana ha annunciato che il prossimo weekend Villa Augustea sarà aperta al pubblico. Infatti, sarà possibile visitare la Villa nei giorni 8 e 9 ottobre dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 17:30.
L’ingresso sarà libero e gratuito e non ci sarà bisogno di prenotazione. I visitatori saranno guidati dalle volontarie della Pro Loco, che illustreranno quali sono gli ultimi ritrovamenti da parte degli archeologi.
Gli scavi nel sito archeologico sono ancora in corso, e quanto portato in luce finora, circa 2000 mq, è solo una parte dell’intero monumento romano. Per questo motivo, la Villa è aperta ogni anno ai visitatori solo in alcuni giorni e solo alcune aree dell’edificio sono visitabili. Si tratta di un’importante occasione a livello turistico e di valorizzazione culturale e territoriale per la città di Somma.
Le strutture finora scoperte dell’ampio sito archeologico, datato alla prima età imperiale ed attivo fino al V secolo d.C. con l’eruzione del 472, detta “eruzione di Pollena”, ed è noto come la cosiddetta “Villa di Augusto”. Lo scavo della villa, in località Starza della Regina a Somma Vesuviana, è stato avviato nel 2002, nell’ambito di un progetto portato avanti dall’Università Statale di Tokyo in concomitanza con la Soprintendenza per i Beni archeologici di Napoli e Pompei.
Le prime supposizioni, molto affrettate, stabiliranno che si trattava di un edificio romano, distrutto dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e che la Villa appartenesse ad Augusto dal momento che. stando alle testimonianze di Tacito e di Svetonio, l’Imperatore doveva essere morto nei pressi di Nola.
Resta il dubbio sul proprietario della villa, in quanto non è stata trovata nessuna iscrizione e nessun documento che si possa far risalire a qualcuno. Tuttavia, per le dimensioni, per la struttura e per la preziosità dei materiali utilizzati il proprietario doveva essere un personaggio facoltoso.

