Un importante appuntamento aspetta la Campania oggi pomeriggio a Parigi, presso la sede dell’UNESCO, in occasione del Convivio Mediterraneo, nella Giornata Mondiale sul “Patrimonio immateriale dell’umanità”.
Importante l’impegno di questo pomeriggio ed anche molto significativo in merito al ruolo che la Campania, la nostra regione, riveste e che assume, con sempre maggiore forza, in ambito nazionale ed internazionale in tema di sana alimentazione, a partire dalla “sua” Dieta Mediterranea riconosciuta nel 2010, a Nairobi, dall’UNESCO quale “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.
La Dieta Mediterranea cos’è, lo ricordiamo con le parole delle motivazioni che furono espresse per conferirle l’onore di Patrimonio dell’umanità: “è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, perché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo”.
Oggi sarà celebrata a Parigi al Convivio Mediterraneo, un “learning event” che nasce per enfatizzare il paradigma culturale alla base di questo importante riconoscimento, per evidenziare il nesso tra paesaggio, cibo e salute.
Il Convivio Mediterraneo è una pratica sociale, una poetica comunitaria basata sul culto dell’ospitalità e includerà un orto mediterraneo – per apprendere le tecniche agronomiche e colturali delle produzioni tipiche; laboratori del gusto – per un’educazione alimentare esperienziale; workshop e dialoghi – per approfondire tematiche e valorizzare i ruoli chiave delle donne, degli anziani e dei giovani.
L’apertura della tavola rotonda – alle ore 16:00 – sarà affidata alla proiezione del docu-film sulla Dieta Mediterranea intitolato “Mediterranean diet example to the world”, del regista Francesco Gagliardi, prodotto dalla FG Pictures, società di produzione cinematografica di Roma.
Il docu-film, le cui riprese iniziarono circa un anno fa in Campania, ha portato questa regione e le tematiche della sana alimentazione come cultura, dalla vetrina di EXPO’ alla sede UNESCO di Parigi, passando dalla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.
Un crescendo di consensi e di successo per un prodotto cinematografico ricco di contenuti che nasce a sostegno della “Sfida Fame Zero” promossa dal Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon.
Convivio sarà quindi dialogo istituzionale tra rappresentanze, studiosi ed autorità locali provenienti dai Paesi della Dieta Mediterranea per analizzare, in una prospettiva di cooperazione, i cambiamenti, le iniziative e le migliori pratiche di conservazione e valorizzazione del patrimonio.
Convivio Mediterraneo sarà anche un’esposizione-narrazione dei siti Unesco della Campania e degli alimenti materie prime della Dieta Mediterranea, con degustazione delle pietanze accompagnata da una performance che comprenderà le arti della cucina, del teatro, della musica, dell’audiovisivo e della ricerca antropologica che saranno portate in scena dallo chef Alfonso Iaccarino, ormai noto come Don Alfonso, dal nome del suo stellato ristorante famoso nel mondo; dallo scienziato Marino Niola grande antropologo contemporaneo; dall’attore Enzo Salomone e dal musicista Ciro Longobardi.
Interprete delle preparazioni culinarie una folta brigata di giovani guidati dai loro docenti tutti provenienti dalla scuola professionale che ha formato il maggior numero di chef stellati in Campania, l’istituto “De Gennaro” di Vico Equense cui si affiancheranno i tecnici superiori esperti di Dieta Mediterranea formati dall’Istituto “BACT”.
Un bel progetto ed un bel successo per la regione Campania, ancora una volta ambasciatrice di una cultura interdisciplinare che, lo vediamo oggi, può premiarci a livello internazionale.
(Fonte foto: rete internet)



