Al Maradona si consuma un altro pomeriggio da estasi: il Napoli batte in rimonta la Juventus per 2-1 togliendole l’imbattibilità e mantenendo un ritmo da scudetto.
Si conferma anche la tendenza positiva degli ultimi anni contro i bianconeri, essendo questa la sesta vittoria interna consecutiva contro di loro. Ancora una volta a fare la differenza, in una partita giocata alla pari tecnicamente (almeno nel primo tempo), è stata la personalità e il carattere messo in mostra dagli azzurri dopo lo svantaggio. I calciatori di Conte hanno dato l’anima nella ripresa, imponendo un ritmo impensabile per gli avversari: esemplare, da questo punto di vista, l’atteggiamento di Simeone, che in 5 minuti ha lottato come un dannato mostrando tutto il suo attaccamento alla causa. Questo importante filotto di vittorie non deve comunque far chiudere gli occhi sulle necessità di mister e squadra: negli ultimi minuti ci sono stati vari cambi causati dalla stanchezza e c’erano anche altri calciatori rimasti in campo nonostante vari problemi fisici. La rosa è corta e urgono rinforzi, tra il sostituto di Kvara e soprattutto forse il reparto arretrato, dove si concentra la maggior parte degli infortuni.