Agro acerrano: delibera della giunta comunale contro il trattato agricolo internazionale

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il Comune fa propria l’azione di Coldiretti e prende misure in contrasto con il “Ceta”.

 

« Il trattato  Ceta rischia di travolgere le produzioni agricole, a tutto danno degli interessi dei cittadini e degli agricoltori ». Con questa motivazione la giunta comunale dio Acerra, riunita dal sindaco Raffaele Lettieri,  a approvato la delibera numero 19, delibera che ha fatto proprio l’ordine del giorno presentato dalla Federazione provinciale Coldiretti di Napoli “per un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal Ceta”. La giunta Lettieri ha ritennuto ampiamente condivisibile a tutela degli interessi dei cittadini e delle imprese agricole del Comune di Acerra questo provvedimento della Colediretta, esprimendosi quindi contro l’accordo. La Coldiretti aveva infatti chiesto ai comuni della Campania di schierarsi contro il Comprehensive Economic and Trade Agreement, l’accordo economico e commerciale globale tra Unione europea e Canada che rischia di travolgere le produzioni a denominazione di origine e legate al territorio campano, oltre a consentire l’invasione di grano fatto maturare con il glifosato. Il CETA riconosce solo la mozzarella di bufala ma rischiano di finire nel gioco commerciale delle imitazioni e dei falsi prodotti che rappresentano un pezzo importante dell’economia e delle comunità rurali 14 Dop e 9 Igp regionali, tra le quali il pomodoro San Marzano. Dunque il comune di Acerra con, la delibera approvata, ribadisce a parlamento e governo italiani « la necessità di sostenere l’agricoltura sostenibile, sentinella dell’ambiente e custode di biodiversità, impedendo scambi e triangolazioni commerciali senza pesarne le conseguenze, anche al fine di salvaguardare i diritti dei consumatori e delle imprese agricole ».