Un po’ di Napoli in “Gigolo’ per caso”. Intervista a Giosi Cincotti

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E’ nelle sale italiane il film di Turturro con Woody Allen e Sharon Stone, nella colonna sonora due brani cantati da Mbarka Ben Taleb ed arrangiati e coprodotti da Giosi Cincotti.

C’è una firma italiana, napoletana, nella colonna sonora del film. E’ la firma del musicista Giosi Cincotti, che ha arrangiato e coprodotto due brani per la colonna sonora di “Gigolò per caso”, regia di John Turturro. La commedia vede il ritorno di Woody Allen sul grande schermo, insieme a Sharon Stone e Vanessa Paradais. Sono «I’m fool to want you» e «Luna Rossa», interpretati dall’artista italo-tunisina M’barka ben Taleb, che Cincotti ha riarrangiato.

Abbiamo incontrato Giosi Cincotti, pianista, tastierista, fisarmonicista e compositore originario di Polla, che da vent’anni vive a Napoli, dove ha intrapreso importanti collaborazioni, tra cui, oltre Mbarka ben Taleb, Gianni Lamagna, Alessio Arena, vincitore di Musicultura nel 2013, Mauro Pagani (ndr PFM), Giobbe Covatta, Daniele Sepe.

Maestro Cincotti, che ricordi ha dell’incontro con Turturro?
“Ho incontrato John Turturro a New York, nel novembre del 2012. Ho aspettato mezzora con il suo assistente Cameron, poi ecco arrivare Turturro. Un incontro molto emozionante, faccia a faccia, in una vineria di Manhattan, tra Canal Street e Brodway, con uno dei più grandi attori e registi di Hollywood. Ricordo che era stanchissimo e stressato dai tanti lavori che stava portando avanti contemporaneamente: regia di spettacoli teatrali, stava girando come attore un film , stava scrivendo suoi nuovi lavori.

Abbiamo parlato per quasi un’ora, di musica, di cinema e poi mi ha descritto come sarebbero dovute essere le sonorità dei due brani scelti e che avrebbe interpretato M’barka nel suo film. Discutendo è affiorata l’idea di avere come ospite James Senese in uno dei brani. Dopo l’incontro, fortunato, simpatico e produttivo con Turturro sono ritornato in Italia, e con le giuste direttive acquisite, abbiamo registrato definitivamente «I’m a fool to want you», jazz ballad scritta da Frank Sinatra e reinterpretata in arabo, e «Luna Rossa» classico della canzone napoletana di De Crescenzo-Vian reinterpretata in francese.

Sono felice e soddisfatto del lavoro di arrangiamento e coproduzione dei due brani, che faranno parte della compilation della colonna sonora del film “Gigolò per caso” e che saranno presenti anche nel nuovo cd di Mbarka.
I brani sono stati suonati da un ensemble tutto italiano che vede il grande James Senese al sax tenore, me al pianoforte e fisarmonica, Arcangelo Caso al violoncello, Giacomo Pedicini al contrabbasso, Nicola de Luca alla batteria. Michele Maione alle percussioni. Registrato da Lello de Luca. Editing/missaggi e mastering di Luigi Borgogno”.

Come nasce l’idea della partecipazione alla colonna sonora?
“Nell’estate del 2012 ho conosciuto Mbarka benTaleb, e avendo avuto da subito un’ottima intesa artistica mi ha chiesto di arrangiare il suo nuovo cd.
M’barka ben Taleb cantante e attrice, ha conquistato John Turturro, che l’ha voluta protagonista di «Passione». Nel settembre del 2012 è stata ricontattata da Turturro, per far parte nel suo nuovo film Fading Gigolo (Gigolò per caso). Lo stesso Turturro ci ha indicato una serie di brani da rielaborare. Ho lavorato duramente con M’barka, sperimentando varie sonorità e cercando di soddisfare le richieste meticolose del regista. Dopo vari tentativi di arrangiamenti, abbiamo avuto l’ok sulle versione rielaborate di «Luna Rosa» e «I’m a fool to want you»”.

Gli incontri artistici che l’hanno segnata maggiormente in questa esperienza?
“Ciò che mi ha colpito dell’esperienza americana è la grande professionalità, la precisione e la determinazione con la quale tutti fanno il loro lavoro, dagli attori, ai musicisti, ai tecnici.
Turturro è una macchina da guerra, regista e attore nel suo film con un’ energia infinita. Nel Village Vanguard dove Mbarka ben Taleb ha cantato e ha girato una delle scene, ho avuto modo di conoscere gente meravigliosa, tra cui Gil Goldstein, uno tra i piu grandi musicisti, pianisti, arrangiatori e produttori americani (Esperanza Spalding, Pat Metheny, Bob Mc Ferrin, Richard Bona) il quale ha fatto la comparsa al pianoforte… Grande umiltà..!! ma il massimo è stato quando una bella donna bionda durante una pausa, si è avvicinata a me (un perfetto sconosciuto) dicendomi: «Nice to meet you ! I’m Sharon»! (Sharon Stone, ndr)”.

Come è vivere sul set con i «divi di Hollywood»?
“Sono stato pochi giorni sul set, ma sono stati abbastanza per avere una grande esperienza, una grande lezione. Nei tre giorni sul set, ho osservato tanto, per me un mondo nuovo, diverso da come girano in Italia, ci sta una certa “disciplina” nel fare la propria parte. Ho rincontrato Turturro nel novembre del 2013, per consegnargli il mio Cd con i due brani, anzi con le tracce singole , perché dovevano essere rimissate per il film. Ho avuto modo di assistere a varie scene, quella nel Village Vanguard, tra Turturro e Sharon Stone, dove canta Mbarka, quella in cui Turturro e Allen sono nel bar, e qualche scena girata per strada. Ho potuto scambiare qualche parola con qualche attore e ho potuto notare la leggerezza, l’umiltà, la preparazione, e il grande rispetto per il proprio lavoro e quello degli altri”.

Quali sono i suoi prossimi progetti?
“Ho finito gli arrangiamenti del mio progetto NEAPOLIS IN FABULA vol. 2 (presto entreremo in sala di registrazione); ho composto la musica per il Sonetto 64 di William Shakespeare. Un progetto di Gianni Lamagna (voce di NCCP) il quale canterà alcuni dei meravigliosi Sonetti del grande genio della letteratura, cd in uscita a Giugno; ci sono lavori in corso per i miei due progetti "UN GIRO DEL MONDO IN 80 MINUTI" e "NEL REGNO DEI SOGNI"; il mio "Solo Piano" e tante altre bellissime collaborazioni live e in studio con Alessio Arena, Pasquale Ziccardi, Le Rondinella, Enzo Metalli etc… mi aspetta una primavera-estate-autunno-inverno impegnativi”.
(Fonte foto: Rete Internet)

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