Appalti dell’illuminazione pubblica e loculi troppo costosi le accuse del dimissionario Bernardo Brancaccio. “Critiche infondate e bugiarde” per il sindaco Salvatore Brancaccio e intanto valuta la querela per difendere l’immagine della giunta
“Comportamenti non più accettabili, portati avanti da una ben individuata parte della burocrazia comunale a cui ho dovuto più volte contestare approssimazioni progettuali, l’adozione di prezzi e soluzioni fuori mercato, la promozione di appalti in forme e durata inconcepibili” si legge nella lettera di dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici, Bernardo Brancaccio, esterno e scelto come uomo di fiducia proprio dal sindaco.
L’amicizia più che trentennale tra i due va ad incrinarsi così. Accuse su accuse. Infatti il sindaco, a distanza da una settimana dall’inizio delle polemiche, risponde così: “Nel fine settimana scorso, mentre ero a ricevere un premio vinto dal Comune di Trecase al Salone Svizzero del Tursimo, a Lugano, l’assessore Brancaccio ha buttato sull’amministrazione, un’amministrazione che avrebbe dovuto difendere avendo stipulato un patto di fedeltà con il sottoscritto che lo aveva scelto, e una maggioranza che con grande apertura mentale aveva accettato un assessore esterno non previsto dalle forze politiche: purtroppo l’avvocato ha ritenuto, secondo me a torto, di dover dimettersi, anche se rientra nelle sue libertà . Tuttavia, mi ha lasciato particolare amarezza sul piano personale”.
Il sindaco, in virtù di una maggiore trasparenza, ha voluto che sul sito internet del Comune venissero pubblicati tutti che l’ormai ex assessore ha criticato e ha aggiunto: “Rispetto alle dichiarazioni rilasciate, e che rasentano la diffamazione, io ho il dovere di difendere il mio governo: sto facendo valutare ciò che è stato detto e scritto e, nel caso, non esiterò a denunciare chi ha voluto diffamare l’ente”. Alla questione si è aggiunto anche il commento dei Giovani Democratici di Trecase: “riteniamo fallimentare questo piccolo scorcio di consiliatura della coalizione di destra. Per quanto riguarda le dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici e urbanistica, troviamo al quanto preoccupante che una persona di tale esperienza politica e capacità come l’avvocato Brancaccio lasci la giunta dopo soli 6 mesi, denunciando pubblicamente, tra l’altro, cose di una gravità assoluta, qualora risultassero veritiere”.