Notte bianca dietro l’angolo, ma il Caip attacca di nuovo l’estate a Pomigliano

0
256

In un secondo comunicato gli esercenti del Caip-Aicast, l’associazione più rappresentativa del

settore nella città delle fabbriche, rispondono duramente alle dichiarazioni dell’assessore alla

cultura.

A pochi giorni da uno dei momenti più importanti dell’iniziativa comunale “Serestate”, la notte

bianca in programma sabato 28 nel centro cittadino dello shopping, i vertici del Caip-Aicast

scrivono un duro comunicato contro l’assessore alla cultura, Roberto Nicorelli, e contro quello alle

attività produttive, nominato solo poche settimane fa, Vincenzo D’Onofrio.

“Di fatto – ribadiscono

gli esercenti del Caip – nessuna associazione di categoria è stata convocata dall’assessore per

un confronto. Di fatto – aggiungono polemicamente i commercianti – si è preferito tralasciare

alcune zone della città organizzando anche eventi al “chiuso”, come alla Feltrinelli o come la

serata con Biagio Izzo, peraltro questa in un locale privato e a pagamento, e di fatto c’è un buco

di oltre un mese nel quale non è prevista nessuna manifestazione: questi sono i fatti evidenti !

“.

Quindi il riferimento esplicito alle dichiarazioni di Nicorelli circa il mancato coinvolgimento

dell’associazione nei lavori di pianificazione dell’estate in città. Nicorelli aveva accusato il Caip di

non aver voluto partecipare alle precedenti riunioni in municipio sulle imposte Tasi e Tari.

Da qui

la decisione di estromettere l’associazione. ” L’assessore pubblicamente dice che alle riunioni su

Tasi e Tari non eravamo presenti – scrivono a questo proposito gli esponenti dei piccoli negozianti

– allora ci auguriamo che lui abbia un momentaneo vuoto di memoria perchè a queste riunioni noi

eravamo presenti e come: basta chiedere ai presenti degli altri sindacati! Noi siamo stati sempre

presenti a tutti i momenti più importanti per il territorio “.

Infine, l’attacco al nuovo assessore al commercio D’Onofrio. ” Si è “scordato” di noi in una

convocazione indetta per conoscere le associazioni di categoria! – lamenta il Caip-Aicast – ci

auguriamo che sia stata solo un’amnesia e non una ripicca, perchè non ne ravvisiamo i motivi. Noi

non vogliamo arrivare a scontri puerili su chi abbia ragione e chi no ma pensiamo solo che questi

atteggiamenti facciano soltanto del male alla città. Le nostre critiche sono costruttive: non sempre si

può dare a Cesare ciò che di Cesare non è. Chi amministra sa benissimo che si deve prendere onore,

oneri e critiche”.