Il consigliere d’opposizione Sorrentino chiede di fare chiarezza sui parametri di liquidazione e sui rimborsi delle spese legali per i dipendenti e gli amministratori comunali.
Presentata una nuova interrogazione dal consigliere comunale del Partito Democratico Sebastiano Sorrentino. Questa volta la richiesta, indirizzata al sindaco Sodano e al Presidente della Commissione Statuto del comune di Marigliano, ha ad oggetto il regolamento di rimborso spese per gli incarichi in materia penale, alla luce del fatto che negli ultimi anni le maggiori voci di uscita per le casse comunali è stata rappresentata proprio dalle spese per gli incarichi agli avvocati penalisti.
Già ai tempi della giunta Corcione, proprio su iniziativa dell’allora vicesindaco Sorrentino, fu approvato un regolamento per gli incarichi agli avvocati in materia civile e amministrativa. La regolamentazione, come si legge nella nota, fu resa necessaria per arginare il dilagare del fenomeno delle “parcelle d’oro” che negli ultimi anni avevano pesantemente gravato sulle casse comunali. Lo stesso regolamento però non fu mai esteso agli incarichi per gli avvocati penalisti, né applicato al rimborso spese legali per i dipendenti e amministratori comunali coinvolti in procedimenti penali. Ragione che ha indotto l’ufficio comunale preposto a trasmettere, nove mesi fa, una bozza di regolamento al presidente della Commissione Consiliare Statuto per la disciplina degli incarichi in materia penale.
A distanza di nove mesi, non risulta approvato dalla Commissione alcun regolamento in merito. Nell’interrogazione il consigliere Sorrentino chiede di conoscere i motivi che impediscono alla commissione consiliare di approvare un regolamento su questo tema e di sapere in base a quali parametri vengono ad oggi liquidati dall’amministrazione gli avvocati penalisti, considerando anche i motivi che inducono a una disparità di trattamento tra gli incarichi in materia civile e quelli in materia penale.