Quotata in Borsa la Edil San Felice di Nola, tra gli advisor l’anastasiano Gianpiero Di Perna

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Edil San Felice Società Benefit, primario operatore integrato attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia, ha ricevuto oggi da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul mercato Euronext Growth Milan (EGM), sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana, dedicato alle piccole e medie imprese ad elevato potenziale di crescita.

 

GLI ADVISOR

Nell’ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, Edil San Felice è stata assistita da Alantra in qualità di Euronext Growth advisor e global coordinator, con un team composto da Stefano Bellavita (nella foto in alto a sinistra), managing partner e head of ECM; Gianpiero Di Perna (nella foto in alto al centro), associate; Catello Amato, analyst. E’ stato inoltre seguito da KT&Partners in qualità di advisor finanziario, con un team composto da Kevin Tempestini, ceo & founder e da Michele Depalo, director.

É stata poi assistita da IPOcoach, guidata da Fabio Brigante (nella foto in alto a destra), in qualità di co-advisor finanziario, da EY Studio Legale Tributario in qualità di deal legal counsel, da RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile quale financial due diligence advisor, recentemente nominato Revisore Legale, da STS Deloitte per le attività di tax e payroll due diligence, e da Barabino & Partners come consulente della società in materia di investor & media relations.

 

I DETTAGLI

Il collocamento, riservato ad investitori istituzionali e investitori qualificati sia italiani che esteri, ha avuto ad oggetto  4.644.271 azioni ordinarie di cui 4.249.014 di nuova emissione e 395.257 azioni (corrispondenti a circa il 10% delle azioni oggetto dell’offerta) nell’ambito dell’esercizio dell’opzione di over-allotment in vendita concessa dall’azionista The Sight. Il collocamento è avvenuto ad un prezzo di 2,53 euro per azione, per un controvalore complessivo di euro 11,75 milioni (inclusivo di un milione di euro relativi all’eventuale esercizio dell’opzione Greenshoe in vendita). Il collocamento ha registrato una domanda superiore all’obiettivo di raccolta prefissato, con richieste di sottoscrizione da parte di investitori di primario standing, sia italiani che esteri (ca. 30% del controvalore della raccolta). Sempre nell’ambito del collocamento, il fondo Cresci al Sud, gestito da Invitalia, anchor investor dell’operazione, ha investito circa 3,5 milioni di euro.

Il prezzo di collocamento delle azioni oggetto dell’offerta è stato fissato in 2,53 euro per azione, corrispondente ad una capitalizzazione di mercato della Società alla data di inizio delle negoziazioni pari a circa 48,7 milioni di euro. Nel caso di mancato esercizio dell’opzione greenshoe concessa dall’azionista The Sight, il flottante sarà pari a circa il 22,07% del capitale sociale dell’emittente; assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe, il flottante sarà pari a circa il 24,13%. Attraverso la quotazione in borsa la società ha l’intenzione di raccogliere ulteriori risorse per proseguire il proprio percorso di crescita sia per linee interne sia esterne.

 

LE DICHIARAZIONI

 

Lorenzo Di Palma, ad di Edil San Felice commenta: “Oggi festeggiamo una tappa fondamentale della storia della nostra azienda. Da sempre abbiamo l’obiettivo e la missione di connettere l’Italia attraverso infrastrutture efficienti e sicure. Con l’ingresso in Borsa vogliamo mettere in sicurezza il nostro percorso di crescita, grazie al coinvolgimento di investitori che ci garantiranno maggiori risorse per continuare a crescere, sia per linee interne sia esterne, attraverso acquisizioni di società che operano in settori in forte sviluppo. Negli ultimi anni abbiamo avuto il merito di cogliere al meglio le opportunità di un mercato fortemente dinamico, rendendoci protagonisti di una crescita continua. Nel prossimo futuro, sono previsti consistenti investimenti nel risanamento di opere autostradali e grazie alle ulteriori risorse e alla fiducia che raccoglieremo dal mercato potremo giocare un ruolo di primo piano in questo processo”.

 

Stefano Bellavita, managing partner e head of ECM di Alantra, ha aggiunto: “Siamo estremamente soddisfatti di aver portato a termine l’ipo di Edil San Felice nonostante il complesso contesto di mercato per le mid-cap Italiane, dettato da una forte carenza di liquidità. L’ingresso nel capitale sociale dell’azienda di un Anchor Investor del calibro di Invitalia (attraverso il fondo Cresci al Sud) e di numerosi investitori istituzionali italiani ed esteri, confermano l’interesse del mercato per aziende solide ed in crescita che si affacciano alla borsa per dare slancio ai loro progetti futuri. Siamo sicuri che la società saprà cogliere le opportunità che la quotazione e vivere questo traguardo come un nuovo punto di partenza”.

 

Fabio Brigante, partner IPOCoach, commenta: “Siamo molto soddisfatti di questo risultato: la domanda decisamente superiore al quantitativo offerto dimostra l’apprezzamento del mercato nei confronti del progetto imprenditoriale di Lorenzo Di Palma, a capo dell’azienda di famiglia da oltre 20 anni. Fin da subito abbiamo creduto in questa operazione per le straordinarie caratteristiche qualitative e finanziare di Edil San Felice SB, un operatore unico per la visione strategica nelle infrastrutture. Questa IPO per noi è una importante testimonianza di come il nostro approccio sia efficace per le PMI interessate a prepararsi all’apertura del capitale”.