Passaggio di consegne al Rotary Club Poggiomarino “Vesuvio Est”. Antonino Pardo è il nuovo Presidente del club per l’anno 2018-19. L’Architetto di Somma Vesuviana sostituisce l’ex Presidente Marilù Ferrara e riceve il tradizionale “Collare” nella esclusiva prima cerimonia di “Passaggio delle Consegne” che si è svolta giovedì 5 luglio, alle ore 20:00 presso l’Hotel Imperiale, via Panoramica di Terzigno.
Ad un anno dalla nascita del club, il neo presidente Antonino Pardo eredita il lavoro svolto da Marilù Ferrara, docente universitaria della Partenope, che, in linea con gli obiettivi dello statuto, ha portato avanti interessanti progetti con lo scopo di stimolare lo sviluppo economico locale e di incoraggiare l’imprenditorialità e le iniziative con ricadute sociali.
Una bella serata che si apre con i saluti ai numerosi ospiti presenti: dall’ On. Carmine Mocerino, Presidente della Commissione anticamorra e beni confiscati della Regione Campania, all’assistente del Governatore Carla Aramo e a numerosi rappresentanti dei vari club Rotary di Napoli e provincia, a tutti i soci del club e ai graditi ospiti e, infine all’ex Presidente Marilù Ferrara e ai soci fondatori. L’evento è stata l’occasione per far entrare nel club il nuovo socio Giovanni Esposito, docente universitario e professore associato di cardiologia all’ Università Federico II di Napoli.
Il Club, che riunisce vari professionisti del territorio nei diversi campi che vogliono mettersi al servizio della comunità locale in amicizia e ispirati da alti valori etici, inizia così un nuovo corso, partendo proprio dal lavoro svolto nell’ultimo anno:
“Si parte da tutto quello che è stato seminato, dal gruppo di lavoro, dalla sua eredità, dai momenti di formazione, dagli incontri sui progetti, dai consigli”, ha affermato il neo Presidente Antonino Pardo, che dopo vari mesi di formazione dedicata ai presidenti e al direttivo, in stretta relazione con il motto per l’anno 2018-2019 INNOVARE INSIEME NELLA DIVERSITA’ indica la mission del club che si propone i seguenti obiettivi:
- conservare ed aumentare l’effettivo;
- promuovere progetti che facciano fronte alle necessità della comunità locale ed internazionale;
- diffondere l’immagine pubblica del Rotary
Con una piccola clip, Pardo ripercorre il percorso, le tappe e gli obiettivi del Rotary per un cambiamento che rappresenta una difficile sfida che lega, come un filo conduttore i due motti: ‘ il Rotary fa la differenza’ e ‘siate di ispirazione’. “A mio avviso esiste un filo conduttore che li lega” dice Pardo, “ dobbiamo essere di esempio per gli altri perché si fa la differenza se si costruiscono modelli che sono di esempio positivo per le nostre comunità e per le generazioni future, per cui dobbiamo ESSERE DI ISPIRAZIONE IN UN MONDO CHE CAMBIA. Siamo un club giovane, abbiamo appena un anno di vita, e ovviamente ci scuserete se faremo dei piccoli errori formali, ma solo chi ha il coraggio di tirare un calcio di rigore può sbagliarlo, ma ce la metteremo tutta per cambiare e migliorare.” Spiega così il concetto, il Presidente Pardo, parafrasando “Classe 68” di De Gregori, che casualmente richiama il suo nome “ Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore ”.
Con coraggio ed entusiasmo il Presidente si propone di guidare il processo di innovazione del club, partendo dalla stesura di una documento strategico che individui le linee strutturanti e qualificanti, le invarianti su cui si dovrà costruire la storia del Club. Tanti i temi, i progetti e le strategie che il Rotary si propone di intraprendere: in primis la valorizzazione del paesaggio del vulcano Somma –Vesuvio con la creazione di un laboratorio del e per il paesaggio vesuviano con il coinvolgimento dell’istituzione scolastica. Bisogna favorire lo sviluppo della legalità, spiega il Presidente. “ In questo senso vogliamo lavorare a progetti o interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”.
Tra le altre azioni strategiche del club il rafforzamento della comunicazione sulla violenza di genere riferita alle donne ma anche al fenomeno del bullismo, il tema del rischio e una visione meno didattica del club ma più operativa, fondata sul fare.
Ecco una sintesi dei progetti del Rotary Club Poggiomarino “Vesuvio Est”:
POSSIBILI PROGETTI DI INTERESSE PUBBLICO
A livello Distrettuale: Beni Culturali – Protezione Civile – Promozione della Pace (MPI-Pace nel Mediterraneo)
A livello di Club: Salute (Rosolia congenita, Maculopatia congenita, Prevenzione da Stroke, Obesità infantile, Vaccinazioni, Donazioni organi), Alfabetizzazione, Violenza di genere.
Al termine della cerimonia, il nuovo Presidente Pardo conclude il suo intervento con un ringraziamento particolare alla sua famiglia: “ Un ringraziamento particolare ad una persona importante e formativa della mia vita: mia moglie alla quale chiedo scusa per il tempo che non potrò dedicarle per il mio nuovo ruolo di presidente del Rotary club Poggiomarino Vesuvio Est e chiudo questo mio intervento con una frase che dedico ai mie soci, una frase di San Francesco: INIZIARE DAL NECESSARIO, PASSARE AL POSSIBILE E RITROVARSI AD AVER FATTO L’IMPOSSIBILE.