Nola. Rifinanziamento e rinnovo della dirigenza: è la ricetta del Comune di Nola per consentire alla Fondazione Giordano Bruno di ricominciare a funzionare. Quello della mancata attività della fondazione destinata a celebrare la figura del famoso filosofo, è uno dei problemi che gli appassionati del settore lamentano ormai da anni.
L’amministrazione Buonauro qualche settimana fa ha cominciato il percorso pensato per dare nuova vita alla Fondazione, nominando un nuovo membro del Consiglio d’Amministrazione dell’organismo: si tratta di Gennaro Romano. Il tutto in attesa della parte burocratica di competenza della Regione Campania. Inoltre sono state anche rifinanziate le casse dell’Ente, che deve svolgere la sua attività utilizzando un fondo di 55mila euro all’anno, a carico di Comune e Regione. “Io vorrei – ha aggiunto il sindaco Carlo Buonauro – che per esempio la Fondazione supportasse il percorso, che anche quest’anno stiamo intraprendendo, per rendere Nola la capitale del libro, dopo il tentativo fallito lo scorso anno”.
La rinascita della Fondazione è stata presentata in conferenza stampa da parte del Comune nel giorno del primo degli eventi programmati nel ciclo delle “Giornate Bruniane”. Si tratta di una serie di iniziative pensate anch’esse per commemorare il pensatore nolano. Il programma prevede per domani mattina, venerdì 17, un corteo commemorativo che si snoderà dalla casa comunale verso piazza Giordano Bruno. In serata in agenda c’è invece un concerto di musica sacra nella chiesa del Gesù. Sabato invece, alle 17, si terrà un convegno dal titolo “Bruno e l’Unità dei saperi”. L’appuntamento è nel salone del Museo Archeologico di via Senatore Cocozza.