NOLA – Nola ha vissuto giorni intensi e ricchi di tensioni politiche, non soltanto per l’avvicinarsi delle festività pasquali. In poche ore, le alleanze si sono rimodellate, sono nate nuove coalizioni e alcuni protagonisti si sono tirati indietro, lasciando spazio a nuovi equilibri.
Il primo scossone è arrivato con l’annuncio, affidato a un post pungente su Facebook, del ritiro del primario di cardiologia dell’ospedale di Nola, Luigi Caliendo, dalla corsa alla carica di sindaco. Nel suo messaggio, Caliendo ha denunciato giochi trasversali, vendette personali e personalismi esasperati che avrebbero compromesso la possibilità di costruire una proposta condivisa e solida. Aveva anche proposto di cedere il passo a un’espressione autorevole della società civile, senza però ottenere riscontri concreti. «Ho provato – ha scritto – ma non ci sono riuscito. La mia storia personale e la mia dignità non possono essere sacrificate a logiche opache».
Con la sua uscita di scena, il fronte che lo sosteneva si è riorganizzato convergendo sulla candidatura del gioielliere Andrea Ruggiero. A supportarlo ora ci sono le liste vicine ai consiglieri regionali Giuseppe Sommese e Felice Di Maiolo, insieme a un gruppo di ex consiglieri comunali come Enzo De Lucia, Vincenzo Iovino, Paolino Mauro, Massimo Russo, Francesco Conventi e Rino Barone.
Dall’altro lato, si profila la candidatura dell’avvocato Giuseppe Tudisco, sostenuto da un’ampia coalizione che include Nola Democratica, riferimento del consigliere regionale Massimiliano Manfredi, il Partito Democratico, la lista civica Nola 2040 con base nella frazione Piazzolla, il movimento Piazza d’Armi e i sostenitori del consigliere regionale Giovanni Mensorio.
Non mancano però tensioni interne e movimenti tattici all’interno di entrambe le aree. Intanto, Andrea Ruggiero ha ufficializzato la sua candidatura attraverso una nota: «Sono orgoglioso della fiducia ricevuta. Questo percorso nasce da un forte legame con la mia città. Dopo mesi di confronto, sono contento che si sia creata un’ampia convergenza attorno a un progetto che punta a costruire un futuro nuovo per Nola».