Napoli, Uds Campania in piazza contro la violenza giovanile: appello per disarmo e giustizia sociale

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Napoli, Uds Campania in piazza contro la violenza giovanile: appello per disarmo e giustizia sociale

Napoli. “Uds Campania”, “Libera Campania contro le mafie” e altre associazioni impegnate nel sociale oggi in piazza contro la violenza tra i giovani.

Questa mattina l’Unione degli studenti Campania è scesa in piazza a Napoli con “Libera Campania contro le mafie” insieme ad altre realtà del sociale per lanciare un messaggio che punti al disarmo della città di Napoli e della provincia. L’iniziativa, come spiegano gli organizzatori del corteo, “è dedicata alla memoria delle ragazze e dei ragazzi vittime di guerre di camorra, violenze urbane e marginalità sociale. Contesti segnati da ingiustizie, prevaricazioni e sopraffazioni che continuano a ferire i nostri territori. Non è solo una giornata di ricordo, ma un grido collettivo per rivendicare un futuro diverso”.

Le tappe del corteo

La manifestazione è partita intorno alle 09:30 da Piazza Garibaldi, per giungere come ultima tappa in Piazza del Plebiscito, davanti alla Prefettura, dove è stato chiesto un incontro con il prefetto. Una delle cause principali della violenza giovanile è anche l’abbandono scolastico, un fenomeno che, secondo quanto affermato ai microfoni di ANSA.it da Domenico Fortunato dell’UdS Campania, sta assumendo dimensioni preoccupanti: “Le vittime di questi giorni, di cui è importante ricordare i nomi Emanuele Tufano e Santo Romano, sono l’ennesima prova che Napoli ha bisogno di cambiare. Si tratta, infatti, di un fenomeno sistemico dato dalla mancanza di una coscienza collettiva, elemento che viene meno in un contesto dove l’abbandono scolastico raggiunge picchi altissimi”.

Le dichiarazioni di Uds Campania

Fortunato ha poi aggiunto: “Bisogna ricordare che è la scuola ad abbandonare queste giovani menti e queste giovani anime che altrimenti potrebbero svilupparsi e avere un futuro diverso, lottiamo per un sistema di scuola che si curi di chi la vive e che metta le vere esigenze degli studenti al centro”. “Più specificatamente non si può dimenticare che Napoli è da anni vittima di processi di gentrificazione e turistificazione di massa che la rendono un oggetto vendibile e spendibile sul mercato, ma d’altro canto invivibile”. Queste le parole di Anita Maglio, coordinatrice dell’UdS Campania.

Fonte immagine: rete internet.