La Biblioteca del Liceo “A. Diaz” di Ottaviano come centro propulsore di cultura

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Il Liceo “ A.Diaz” si propone di trasformare la sua ricca Biblioteca in un “luogo” in cui  la Scuola e la Comunità del territorio si confrontano nel segno della cultura e dello sviluppo.  

 

Ancora una volta vogliamo raccontare le iniziative che vedono protagonista il Liceo “A. Diaz” in un’azione tesa a consolidare il ruolo della Scuola nella compagine sociale di Ottaviano.

In questi anni di crisi economica, nei quali tutti, singoli, famiglie, imprese siamo chiamati a ripensare con più rigore le nostre azioni e con rinnovata creatività e impegno il nostro futuro, il Liceo Diaz non si sottrae a tale compito. Cosa può fare una scuola per l’economia del Paese? La missione affidata socialmente a docenti ed alunni è la formazione, è la Cultura e da qui riparte, ogni giorno, ogni volta, la Scuola. L’identità storica del Liceo, che ha le sue radici nella cultura e tradizione classica, è la “magna charta” a cui si ispira per leggere le nuove sfide del presente.

Il Liceo ripropone la Biblioteca come centro di sapienza e conoscenza, luogo di formazione e umanizzazione per gli studenti, per i cittadini, per la società. La Biblioteca non è il “museo dei libri”, la stanza impolverata delle glorie del passato; essa è centro di idee, fucina di progetti, animatrice di iniziative, promotrice di valori. Si legge, si comprende, si interpreta, si attualizza. Filosofi, letterati, scienziati, storici dischiudono alla mente di chi legge universi di contenuti, di significati, di insegnamenti.

Il Liceo sa che la Cultura è la via che apre nuove strade. I giovani che scelgono la conoscenza come stile di vita promuovono loro stessi come uomini e cittadini, in grado di scorgere, nelle pagine del passato, la soluzione o la continuità al loro presente intricato o il medium foriero di tradizione e innovazione al tempo stesso.

Da anni si parla di “rinascita Ottavianese”, ebbene, il Liceo contribuisce alla nuova vitalità del paese sensibilizzando le coscienze, costruendo percorsi che, assunti con responsabilità, potrebbero diventare anche veri e propri sbocchi professionali.

Il turismo culturale, grande volano del nostro territorio, così ricco di storia, arte, di prodotti tipici, di risorse naturali necessita di figure professionali in grado di promuoverne la conoscenza e l’attrattiva. Il Liceo, con i suoi progetti e i suoi indirizzi di studio agevola queste prospettive e incoraggia il talento e la creatività personale, nonché lo stile dell’interazione con le tante agenzie culturali operanti sul territorio e non solo: Amministrazione, Enti, Associazioni.

Questo è lo spirito che ha animato l’apertura al pubblico della biblioteca scolastica, qualche giorno fa, che fa allestire laboratori di ricerca e potenziamento disciplinare, che porta i ragazzi alla scoperta e alla fruizione dei tesori locali dell’archeologia e dell’arte, ponendoli sotto il tutoraggio di esperti di livello internazionale.

Il Liceo coniuga nella sua identità le due anime, classica e scientifica, dell’unico sapere e non disgiunge l’intelligenza teorica da quella pratica. La “Giornata della Memoria della Shoah” è stata, infatti, occasione di meditazione, di produzione per l’allestimento di una Mostra di lavori, di analisi filmica e di approfondimento scientifico:la famiglia Einstein, protagonista dell’ultima visione cinematografica, ha suggerito un omaggio al grande scienziato e alle sue teorie, offerto dagli alunni a mo’ di intervista giornalistica. Del resto, l’arte della comunicazione, nell’era delle tecnologie e dei social, non è assente dagli intenti formativi del Liceo. La società chiede grinta e “competizione” e allora, prossimamente affronteremo l’argomento, se il pubblico avrà voglia di condividere con noi le iniziative e i traguardi. Noi, frattanto, ci stiamo preparando.