Napoli. Geolier alla Facoltà di Medicina della Federico II a Scampia il prossimo 26 marzo. Il rettore Lorito risponde alle polemiche.
Martedì 26 marzo, il rapper Geolier, protagonista indiscusso della Festival di Sanremo 2024, incontrerà gli studenti della Federico II. L’evento si terrà alle ore 16.00 nell’Aula Magna della la Facoltà di Medicina a Scampia e sarà l’occasione per circa cinquecento studenti di confrontarsi direttamente con l’artista e ascoltare la sua storia di vita e il suo percorso di successo. Per partecipare al meeting è necessaria la prenotazione. Inoltre, verranno selezionate dieci tra le domande più significative dei ragazzi alle quali il cantante originario di Secondigliano potrà rispondere nel corso dell’incontro.
Le polemiche
L’iniziativa, tanto attesa soprattutto dagli studenti, è stata negli ultimi giorni al centro di un acceso dibattito. Infatti, la visita di Geolier al polo universitario federiciano ha destato non pochi commenti negativi, come quello dell’economista Carlo Cottareli che dopo aver saputo dell’invito per l’artista napoletano presso l’ateneo partenopeo, ha scritto in un post su X: “Sarò retrogrado, ma proprio non capisco perché l’Università di Napoli abbia invitato Geolier a tenere una lezione nell’ateneo partenopeo. Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni all’Università? Ben faceva Edoardo Bennato a cantare “sono solo canzonette…”
Le dichiarazioni di Lorito
Alle polemiche ha risposto il rettore dell’Università, Matteo Lorito, il quale ha sottolineato come l’evento di martedì 26 sia un’occasione di dialogo e condivisione tra Geolier e i giovani. L’incontro non sarà una vera e propria lezione universitaria, ma un momento in cui, attraverso la testimonianza del rapper, gli studenti potranno riflettere sulla possibilità di raggiungere traguardi importanti grazie al talento e al duro lavoro, nonostante tutte le difficoltà legate al vivere in una zona periferica di Napoli: “Stiamo cercando di rafforzare la connessione tra il mondo accademico e i giovani del territorio. Noi abbiamo circa 40mila studenti esentati dal pagamento delle tasse e molti di questi provengono da quartieri o comuni periferici. Geolier, in questo percorso, rappresenta l’esempio di un ragazzo che, pienamente consapevole delle difficoltà di oggi, grazie al lavoro, alla sensibilità artistica e al talento ha raggiunto risultati importanti”.
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