Le domeniche di fine aprile contro le torinesi hanno un sapore dolcissimo per i tifosi azzurri. Nel 2018 la testata di Koulibaly allo Stadium aveva dato la sensazione di poter completare la rimonta sulla Juve; nel 2023 la rasoiata di Raspadori ha ipotecato il terzo. Cambiano scenario e avversario (rispettivamente il Maradona e il Torino), ma non l’esito: il Napoli vince 2-0 e, in virtù della sconfitta dell’Inter contro la Roma di questo pomeriggio, torna in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine.
Ancora una volta è Scott McTominay a trascinare la squadra verso un successo di un’importanza capitale. Lo scozzese è l’uomo davvero capace di fare la differenza, come testimoniato dal fatto che su 11 gol ben 6 hanno permesso agli azzurri di portarsi in vantaggio nelle varie partite.
Ormai si può considerare una vera e propria sliding door di questa stagione il mancato acquisto di Brescianini: sul momento c’è chi ha criticato la società, chi ha gridato al colpo di genio dell’Atalanta, ma è evidente che la stagione avrebbe preso una piega diversa. Nell’ultimo sprint il Napoli è atteso dalle trasferte di Lecce e Parma e dalle gare interne contro Genoa e Cagliari; non è più il momento dei calcoli: bisogna entrare in campo per vincerle tutte.