Casamarciano, il Festival conquista il pubblico

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Il sindaco Andrea Manzi: “c’è un progetto di riqualificazione urbanistica che potrebbe rivoluzionare il sistema turistico del Nolano. Ma al momento smentisco l’acquisto del Castello da parte di alcuni imprenditori”

“The Caponi brothers” incantano il pubblico del Complesso Badiale di Santa Maria del Plesco regalando una serata di contaminazioni musicali. Dal jazz allo swing, in scena oltre un’ora e mezza di spettacolo ieri sera a Casamarciano. Entra così nel vivo la IX edizione del Festival promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Manzi con la direzione artistica del critico Giulio Baffi. Non a caso sono stati proprio il sindaco Manzi e Baffi ad aprire la serata, insieme a Giovanni Cavaccini, consigliere delegato della kermesse. Riflettori accesi sul progetto dei “luoghi della memoria” intrapreso da quest’anno dal comune e che punta a valorizzare le identità della comunità intercettando quelle che sono le radici. Un discorso racchiuso nella mostra “Fotogrammi di storia della città” allestita all’interno della chiesa di Santa Maria del Plesco con l’esposizione di fotografie antiche che raccontano il vissuto del Castello. Ed a proposito del Castello e di un presunto progetto che ruota intorno ad esso il sindaco Andrea Manzi precisa: “nessun acquisto da parte di imprenditori. Nessun progetto definito. Al momento possiamo solo dire che il comune c’è ed è pronto a fare la sua parte per consegnare nelle mani di questa comunità un’area degna di questi luoghi, che ne esalti la bellezza e ne conservi la memoria. Alcune considerazioni trapelate in questi giorni sono del tutto infondate oltre che fuorvianti – continua – Stiamo lavorando ad un progetto di riqualificazione dell’area per portare il Castello in piazza creando un piccolo borgo naturale di collegamento. Il Castello avrà un ruolo determinante ma al momento non possiamo andare oltre quelle che sono le nostre intenzioni. Quando saremo pronti – conclude Manzi – saremo felici di condividere con l’intera comunità ciò che rappresenterà una rivoluzione turistica per Casamarciano”.