“Adotta un albero” per il Boschetto del Palazzo Ducale di Marigliano

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La solidità dello spirito civico e la cultura dell’ambiente “creano” una splendida iniziativa per riportare la vita nel Boschetto Ducale, gravemente danneggiato da una tromba d’aria.

Il piccolo boschetto del Palazzo Ducale di Marigliano, col suo tranquillo laghetto, è un’oasi di pace e di benessere nel cuore pulsante di una cittadina che, in questi giorni, sta dando a tutti una lezione di civiltà, con un garbo e una raffinatezza davvero encomiabili.
Il 31 dicembre del 2014 una tromba d’aria ha divelto, distruggendoli, ben 150 alberi del Giardino e ne ha danneggiati molti altri, infliggendo una ferita gravissima alla storia stessa del Boschetto. Alcune specie arboree, tra cui le querce, sono state pazientemente piantate e ripiantate fin dai tempi dei Romani e rappresentano ancora oggi la preziosa risorsa naturale del delicato ecosistema vegetale ed animale dell’agro mariglianese.
Falchetti, upupe, barbagianni e civette, così come passeri e picchi, in special modo quello rosso, che è una specie protetta, fino ad arrivare al più piccolo scarabeo rinoceronte, tra i rami di questi alberi trovano la loro casa o riposano, come le rondini, prima di partire per i loro esotici viaggi.
C’è una vita incredibile tra queste foglie, ci hanno spiegato gli esperti agronomi e naturalisti nell’incontro-dibattito svoltosi sabato, 3 ottobre, presso il Palazzo.
E’ un mondo incantato, di una magia non cupa e minacciosa, ma luminosa e gioiosa, per il canto degli uccelli e per le voci dei tanti bambini che lo colorano coi loro giochi e i loro sorrisi: questo è il commosso racconto della responsabile delle Figlie della Carità che vivono nel Palazzo da anni e che, in qualità di “custodi” morali e materiali del Parco, lanciano l’accorato appello per il rimboschimento dell’area danneggiata.
I cittadini mariglianesi, l’ Amministrazione, le scuole, le associazioni, si stringono intorno alle suore e al loro Boschetto e si attivano col proprio personale contributo per l’acquisto delle nuove piante, ma il loro sforzo non copre la spesa. Perciò nasce una nobile iniziativa: “Adotta un albero” per la rinascita del bosco del Castello Ducale.
L’ossigeno prodotto dalle piante lo respiriamo tutti, del verde possiamo usufruirne tutti, tramandare nei secoli un patrimonio così prezioso, perché vitale, è compito di tutti, e tutti possono dare il loro contributo. Un gruppo volontario di lavoro , composto da varie figure professionali, intende spendere conoscenze e competenze al fine di organizzare varie iniziative sul territorio destinate alla raccolta di fondi per il progetto. Contattiamo questo gruppo.
Un noto adagio ebraico dice: “Quando nasce una vita, pianta un albero”. Noi potremmo dire: “Piantiamo un albero, perché rinasca la vita”. Tutti noi, che crediamo in questi valori, ringraziamo “ilmediano.it” che sostiene questo appello con la sua autorevolezza.