Nella città partenopea crescono i crimini. Il sindaco De Magistris: “Il governo ha tagliato fondi alle forze dell’ordine ma vanno riviste le politiche governative di austerità”.
Aumenta la criminalità nella città partenopea e nel mirino dei malviventi finiscono ancora una volta i big del calcio Napoli, vittime di diversi furti e rapine in questi ultimi anni.
Dopo le disavventure vissute dal matador Cavani e signora è ora il turno, per la terza volta consecutiva, di Hamsik che si è visto portar via un Rolex da tre rapinatori su uno scooter. Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Napoli De Magistris il quale in una nota stampa ha dichiarato quanto segue: «Il governo ha tagliato fondi alle forze dell’ordine che ogni giorno contrastano il crimine sul territorio tutelando i cittadini e i loro diritti. Una contrazione di risorse che ha avuto ripercussioni negative sulla loro attività, determinando spesso problemi di ordine addirittura pratico come la mancanza di carburante e autovetture che, invece, dovrebbero essere a disposizione per lo svolgimento della loro delicata e importante funzione».
«Da sindaco di Napoli ringrazio le forze dell’ordine per lo sforzo e l’impegno con cui comunque agiscono, ma non posso che rendere pubblica la mia preoccupazione per la crescita di reati in particolare cosiddetti di necessità, cioè legati al difficile contesto economico che il paese e Napoli soprattutto stanno vivendo. Per questo – conclude il sindaco – vanno totalmente riviste le politiche governative di austerità fin qui attuate in settori strategici per la democrazia come quello della prevenzione e repressione dei crimini, così come rivolgo un appello affinché tutti in città, in piena sinergia, lavorino per garantire in maniera sempre più efficace la sicurezza dei cittadini».