Gilda Mignonette. Napoli New York solo andata

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Presentato a Napoli il musical “La Regina degli emigranti”.

Il 20 dicembre scorso, presso palazzo Armieri, sede dell’ Assessorato regionale alle Politiche Sociali e migratorie, è stato presentato il nuovo progetto di Asmef, l’ associazione culturale che da anni studia la storia, le dinamiche e i personaggi dell’emigrazione italiana. Si tratta di un musical, incentrato sul tema che da anni promuove l’associazione internazionale attraverso meeting, studi, rappresentazioni teatrali, che debutterà il nuovo anno in Italia e in America. Nel corso della missione internazionale 2013 di Asmef, anche quest’anno svoltasi a New York, è stata presentata la rappresentazione teatrale al Consolato italiano, al John Calandra Italian American Institute e all’ Istituto Italiano di Cultura.

L’opera teatrale Gilda Mignonette -La Regina degli Emigranti è incentrata sulla figura della grande cantante napoletana degli anni ’20, eroina dell’emigrazione italiana, morta sulla nave durante il viaggio di rientro in Italia, dopo tanti anni di vita trascorsi in America, per costruire, con fatica prima e con successo poi, una straordinaria carriera nel mondo dello spettacolo. Griselda Andreatini, in arte Gilda Mignonette, è nata nel popolare quartiere napoletano della Duchesca il 28 ottobre del 1886. Battezzata “la Regina degli emigranti” dalle colonie italo-americane, Gilda Mignonette debuttò giovanissima nei teatri di varietà e cafè-chantant riscuotendo enorme successo. Nel 1910 le prime tournèe all’estero, in particolare in Spagna, Ungheria e Russia. Poi, nel 1911, il suo primo viaggio oltre oceano in Argentina, dove al Casino Moulin Rouge di San Paulo, ottenne le sue prime affermazioni.

Nel 1915 una seconda tournèe in Sud America dove fu acclamatissima al Teatro Casino di Buenos Aires e al “Teatro Star” di Cuba. Nel 1919 debuttò nella prosa, unendosi alla compagnia di Raffaele Viviani. Il suo trasferimento a New York nel 1924, dove continuò la sua carriera di cantante, ne decretò anche il successo internazionale: divenne infatti una delle cantanti napoletane più famose negli Stati Uniti d’America. Da questo momento iniziò la sua lunga discografia che terminò soltanto nel 1951, un anno e mezzo prima della morte. Ebbe il suo picco di massimo successo negli Stati Uniti con la canzone ‘A cartulina ‘e Napule” e con la rivista “Faccetta nera”. Morì nel 1953 durante la traversata da New York a Napoli dopo aver espresso il desiderio di morire nella propria città natale. Non ci riuscì, morì a ventiquattro ore da Napoli sulla transoceanica “Homeland”.

Il suo ricordo in America è ancora vivissimo: ogni anno sono allestiti spettacoli e programmi radiofonici in suo onore e un noto ristorante di Little-Italy ha inserito nel suo menù il “filetto” alla Gilda Mignonette”. Alla conferenza stampa di presentazione dell’opera hanno preso parte, oltre al presidente di Asmef Salvo Iavarone, Andrea Oddati, dirigente del Dipartimento Formazione, Lavoro e Politiche Sociali della Regione Campania, Mariangela Petruzzelli, Ufficio Stampa Asmef, Marta Bifano, prima attrice e produttrice di Gilda Mignonette, Mark Kostabi, testimonial dell’evento in USA, considerato l’erede di Andy Wharol e Bruno Colella, regista del progetto My Italy. Il musical, attesissimo negli States e in Italia, farà parte dell’ edizione 2014 di Giornate dell’Emigrazione, rassegna itinerante incentrata sullo studio dell’emigrazione, che quest’anno, tra gli altri appuntamenti, prevede la presentazione del volume “Trovare l’America, storia dell’emigrazione italiana in U.S.A.”, edito dalla Library of Congress, la casa editrice del Congresso statunitense e dal documentario My Italy, le cui riprese sono iniziate nei Campi Flegrei.
(Fonte foto: Rete internet)