Volla. Ancora problemi per le famiglie con persone disabili a carico che non ricevono l’Assegno di Cura adottato come sistema di assistenza dalla Regione Campania. La rabbia dei familiari per la mancanza di risposte da parte dell’amministrazione comunale: “Ci va di mezzo chi è più fragile e chi già soffre”.
Nei giorni scorsi, un gruppo di genitori vollesi con bambini e ragazzi disabili ha segnalato una situazione di grave disagio. Da mesi, infatti, queste famiglie non ricevono l’Assegno di Cura che spetta loro grazie alla normativa regionale per l’assistenza necessaria ai loro figli che lottano contro gravi malattie rare. Per questo, le mamme e i papà di questi piccoli eroi cercano di ricevere risposte concrete in merito a questa spiacevole vicenda, senza ottenere nulla di fatto: “Siamo genitori, mogli, mariti disperati che chiedono il rispetto dei propri diritti per dare una vita dignitosa ai nostri cari”.
La richiesta di aiuto dei genitori
Già pochi mesi fa le mamme delle scuole del territorio del comune di Volla avevano avviato una protesta per la mancanza di figure specializzate che nell’orario scolastico potessero assistere i propri figli affetti da patologie genetiche anche molto gravi. Ora, invece, a mancare è l’Assegno di Cura per l’assistenza che è essenziale per i loro figli. Le famiglie hanno chiesto più volte spiegazioni all’amministrazione comunale di Volla in merito alla mancata percezione dell’assegno, senza ottenere risposte concrete. Sui fondi mancanti è arrivata anche una determina da parte del coordinatore dell’Ambito Sociale N24 Amedeo Cortese. Tramite quest’ultima è stato stabilito che, il Comune di Volla, ex capofila, deve restituire una somma di circa 300mila euro afferente all’anno 2014/15 al fine di poter corrispondere a tutti gli idonei inseriti in progetto.
Un segnale di speranza
Ieri c’è stata una prima svolta nella vicenda. Infatti, i familiari di bambini e giovani disabili sono stati ricevuti al Comune dal Sindaco e dall’Assessore alle politiche sociali, i quali hanno garantito che nella giornata di domani partiranno le delibere per i pagamenti. Un primo segnale di speranza per queste famiglie e per i loro ragazzi speciali.
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