La storia dell’antica famiglia Di Sarno inizia in quel vasto territorio, posto all’estremo nord del paese, appartenuto a Donna Rachele Jacobellis e agli eredi di Gioacchino Di Sarno alias di Micco: in quella masseria appartenuta successivamente ai nobili Sansone. Il ramo generato da Domenico Di Sarno e Grazia Iossa è stato oggetto dell’accurata indagine genealogica dell’Archivio storico municipale, in quanto ha generato nei secoli enormi personalità nel campo sociale e in quello politico, sia cittadino che nazionale.
Nella pianta di Somma del 1800 del cartografo Luigi Marchese – conservata a Capua nel Museo campano, Fondo manoscritti, busta 545 – troviamo attestata la valutazione di un territorio di circa 31 moggia, contrassegnato alla particella numero 69, appartenuto alla nobildonna Rachele Jacobellis e agli eredi di Gioacchino Di Sarno alias di Micco (morto nel 1799 ca.). I Jacobellis erano una storica famiglia nobiliare di Montalto (Uffugo in Calabria) già nel 1473; ad Acquaviva (delle Fonti) e Gioia (del Colle) erano molto attivi nella vita sociale sin dai moti rivoluzionari del 1799.
Ebbene, la storia dell’antica famiglia Di Sarno inizia proprio in questo luogo, posto all’estremo nord del paese: in quella vasta masseria appartenuta successivamente ai nobili Sansone; un’antica e nobile famiglia milanese in origine, investita nel 1771 del titolo di Duca di Torrefranca, passata a Mazzara in Sicilia. A riguardo, Domenico Sansone è attestato nel Catasto provvisorio francese del 1811, mentre tale Fabrizio, invece, è documentato negli Stati di popolazione dell’Archivio storico cittadino. Nel tempo, quella stessa masseria sarà chiamata Masseria Micco in memoria del vecchio contranomme del capostipite. In passato, l’appellativo micco – dallo spagnolo mico, di origine caribica – oltre a definire ad alcune specie di scimmie, significava bellimbusto oppure zerbinotto. E’ proprio nel registro dello ‘Stato di popolazione’ del 1822 ca. che troviamo attestati i primi nuclei familiari con lo stesso cognome Di Sarno nella masseria Sansone:
Di Sarno Pietro di Gioacchino sposato con Francesca Sodano (+ 1831) con i figli Raffaele, Pasquale, Anna Felicia, Gabriele, Antonio (vedi sotto), Maria Felicia e Salvatosposato con Margherita Esposito. Questa famiglia si stabilisce a vivere dalla masseria Sansone in via Duca di Salza nella proprietà Forquet. Salvatore, nato nel 1828, sposa Margherita Esposito, da cui nascono Alfonso, Pietro, Francesco, Stella, Pasqualina, Teresa e Giuseppa. Da questo ramo discendono il compianto Alfonso Di Sarno (ex gestore dell’Autoscuola Guida Sprint e ragguardevole politico del MSI) e Francesco Di Sarno (ingegnere e già docente). Pietro Di Sarno sposerà Maddalena Laudato in seconde nozze;
Di Sarno Antonio di Pietro sposato con Maddalena Allocca con i figli Raffaele (+1890), Felicia, Vincenza, Maria;
Di Sarno Giovanni sposato con Emanuela Allocca con i figli Gioacchino, Sabato, Raffaele, Giuseppe, Felice, Carolina, Maria Pasqualia;
Di Sarno Luigi sposato con Giovanna Di Maio con i figli Carmine Antonio, Salvatore, Giuseppe, Domenico, Maria Concetta;
Di Sarno Domenico sposato con Grazia Iossa (indagine del nostro studio);
Di Sarno Arcangelo (via Duca di Salza, proprietà di d. Giuseppe Olivieri) sposa Antonia Di Palma con i figli Rosa, Anna, Felicia, Antonio (sposa Giovanna Sorrentino), Vincenzo, Giuseppa, Raffaela, Luisa.
Nel 1635, il cognome de Sarno compare per la prima volta a Somma: Giulio Rago e Sebastiano de Sarno il 30 settembre vincono la gabella del quartuccio per 207 ducati (II manoscritto di A. Angrisani, pag. 144). Certamente il Sebastiano de Sarno, riportato da Angrisani e ripreso da Angelo Di Mauro nel suo libro i Magnifici, non doveva essere sommese, in quanto nel 1744, epoca della redazione del Castasto onciario, il cognome Di Sarno non compare nel vasto repertorio. La loro presenza è attestata, comunque, sul finire del Settecento. Nel 1843, vengono nominate otto guardie urbane tra cui Ferdinando Allocca, Pasquale Di Sarno e Beniamino La Marca. A riguardo, Pasquale Di Sarno, il cui vero nome all’anagrafe era Nicola, figlio di Domenico e Grazia Iossa, avrebbe inaugurato quella lunga stagione storica delle guardie campestri ed urbane al servizio dell’Università locale. Nel 1868, il Consiglio cittadino, ad Italia unificata, emanò un primo e vero regolamento con 5 guardie campestri e 5 guardie urbane. Resta il fatto che anche Domenico Antonio Di Sarno, figlio di Nicola (detto Pasquale) fu nominato guardia campestre. Più tardi, il figlio Luca lo troviamo attestato come guardiano privato.
E’ lo stesso Luca Di Sarno, amico e confidente di Achille Lauro, influente personaggio della vita politica e sociale: uomo dal carattere forte e deciso. Il Sindaco di Sant’Anastasia, Giuseppe Liguori (1861 – 1941), lo teneva in grande considerazione per le sue vittorie politiche. Nel 1945 è assessore nella prima Giunta di Francesco Capuano a Somma Vesuviana, insieme all’architetto Pietro Ajello, al bibliotecario Raffaele Arfé, al canonico Umberto De Stefano, a Luigi Aliperta e al fabbricatore Vincenzo Angrisani. Si avvale della forte amicizia del famoso avvocato e politico Amerigo Crispo (1886 – 1950). Da lui dipendevano i notabili delle masserie del nord come i Piccolo, i Mele, i Rippa, i Mocerino e gli Allocca. Gli stessi personaggi, che in parte, ritroviamo inscritti nella nobile confraternita dell’Immacolata Concezione a Santa Maria del Pozzo. Il feudo della suddetta famiglia era, quindi, capeggiato proprio dal gentile e cortese don Lucariello: paciere di contrasti, mediatore di fatto e uomo di rispetto con la sua vettura balilla e il suo conducente Arturo. Morì in via Duca di Salza il 5 novembre del 1957.
La Grande Guerra del 1915 -18 segnò profondamente la vita di questa famiglia con tre perdite:
Cesare Di Sarno di Nicola Pasquale e Cerciello Carmosina, soldato del 51° reggimento fanteria, nato il 7 febbraio del 1887 e morto il 16 febbraio del 1918 all’Ospedale Militare di Perugia, sposato con la levatrice municipale Assunta Sirico;
Domenico Di Sarno di Salvatore e Maria Concetta Viola, soldato del 31° reggimento fanteria, nato il 5 marzo del 1888 e morto il 4 luglio del 1915 in seguito a ferite d’arma da fuoco;
Luigi Di Sarno di Salvatore e Maria Concetta Viola, soldato del 41° regimento fanteria, nato nel 1894 e dichiarato disperso nel 1917. Al militare è stata intitolata attualmente una strada nelle pertinenze di via Vignariello.
La Seconda Guerra mondiale, inoltre, vide disperso in prigionia sul Fronte Mediterraneo il Caporal maggiore Giuseppe Di Sarno di Ciro (ramo Donato Di Sarno fu Felice) e Raffaela Allocca, nato nel 1914 a Somma Vesuviana.
Nel 2006, il prof. Luigi Chiappinelli, nella sua opera dal titolo I Cognomi di Somma Vesuviana, attestava ben 159 famiglie in città con questo cognome derivante dal toponimo Sarno nel salernitano. A riprova, inoltre, della notorietà di questa famiglia, risulta attestata negli stessi luoghi d’origine una masseria Di Sarno.
Il ramo generato da Domenico Di Sarno e Grazia Iossa è stato oggetto dell’accurata indagine genealogica dell’Archivio storico municipale, in quanto ha generato nei secoli enormi personalità nel campo sociale e in quello politico, sia cittadino che nazionale. Ricordiamo:
Salvatore Di Sarno (1852 – 1931), sposato con Maria Concetta Viola, assessore anziano e sindaco facente funzione dal 24 aprile 1927, in sostituzione del defunto sindaco Avv. Francesco De Stefano, fino al 2 giugno dello stesso anno, quando si insediò il podestà dott. Alberto Angrisani;
Carmine Di Sarno di Domenico e Antonia Mocerino, consigliere cittadino, assessore e presidente del Consiglio di Somma Vesuviana dal 2008 al 2013;
Gianfranco Di Sarno (n. 8 giugno 1979) di Antonio, membro della Camera dei Deputati della Repubblica italiana dal 2018 al 2022;
Salvatore Di Sarno (n. 4 agosto 1971) di Luca e Teresa Auriemma, consigliere cittadino e sindaco di Somma Vesuviana dal 2017 ad oggi;
Giandomenico Di Sarno, consigliere cittadino.
Domenico (carrese) e Grazia Iossa
Di Sarno Favorita di Domenico e Grazia Iossa, non rilevata la data di nascita perché anteriore al 1809, si presume 1807;
Di Sarno Felice di Domenico e Grazia Iossa, nato il 17 novembre del 1809, sposato con Maddalena Sodano, morto il 3 novembre 1887. Felice genererà Donato e da quest’ultimo nascerà d. Ciro Di Sarno;
Di Sarno Anna di Domenico e Grazia Iossa, nata il 15 febbraio del 1812 e morta prematuramente il 31 maggio del 1823;
Di Sarno Raffaela Angela di Domenico e Grazia Iossa, nata il 26 febbraio del 1814, sposata con Domenico Allocca e morta nel 1887;
Di Sarno Maria Giuseppa di Domenico e Grazia Iossa, nata il 12 febbraio del 1816 e morta prematuramente il 12 gennaio del 1826;
Di Sarno Teresa di Domenico e Grazia Iossa, nata il 10 aprile del 1818;
Nicola (chiamato comunemente Pasquale) Di Sarno nato il 19 febbraio del 1820 da Domenico e Grazia Iossa, sposa in prime nozze il 13 marzo del 1842 Maria Auriemma (nata il 28 ottobre 1819) e in seconde nozze Carmosina Cerciello, morto il 22 febbraio del 1895 in via Pizzone;
Di Sarno Maria Carmela di Domenico e Grazia Iossa, nata il 28 maggio del 1823;
Di Sarno Maria Antonia di Domenico e Grazia Iossa, nata il 14 agosto del 1825.
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Nicola (detto Pasquale) e Maria Auriemma (1^ matrimonio)
Di Sarno Domenico Antonio nato il 9 aprile 1844 in strada Sansone da Pasquale (Nicola) e Maria Auriemma (atto 94), morto l’1 aprile 1888 in Somma Vesuviana;
Di Sarno Rosa di Nicola Pasquale e Maria Auriemma, nata il 28 marzo 1846;
Di Sarno Florinda di Nicola Pasquale e Maria Auriemma, nata il 14 giugno 1848;
Di Sarno Salvatore di Nicola Pasquale e Maria Auriemma, nato il 7 febbraio 1852 e morto nel 1931,sposato con Maria Concetta Viola, assessore e sindaco facente funzione. Da Salvatore nasce Antonio (1891 – 1959) che sposa Rosa Piccolo. Da Antonio nascono Salvatore (1921 – 2000) che sposa Rosa D’Alessandro e Carmine (1925 -1985) che sposa Anna Morra. E’ la linea dell’onorevole Gianfranco Di Sarno e dell’avv. Salvatore;
Di Sarno Gioacchino di Nicola Pasquale e Maria Auriemma, nato il 7 febbraio 1852 (gemello di Salvatore), sposa Martone Nicoletta nel 1884 (atto 73);
Di Sarno Raffaela di Nicola Pasquale e Maria Auriemma, nata il 6 maggio 1855;
Di Sarno Luigi di Nicola Pasquale e Maria Auriemma, nato l’ 8 luglio 1859, sposa Esposito Alaia Maria nel 1885 (atto 7).
Nicola (detto Pasquale) e Carmosina Cerciello (2^ matrimonio)
Di Sarno Cesare di Nicola Pasquale e Carmosina Cerciello nato il 7 novembre del 1887, sposato con Sirico Assunta (levatrice municipale), morto nella Grande Guerra (leggi sopra);
Di Sarno Domenico di Nicola Pasquale e Carmosina Cerciello, nato il 23 febbraio 1890
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Domenico Antonio e Francesca Allocca
Di Sarno Maria di Domenico Antonio e Francesca Allocca, nata l’ 8 ottobre 1871;
Di Sarno Pasquale di Domenico Antonio e Francesca Allocca, nato il 14 febbraio 1873, sposa nel 1894 Grazia Allocca. Dalla coppia nasce Domenico (+ il 5 ottobre 1956 all’età di 62 anni) sposato con Curcio Marianna;
Di Sarno Raffaela di Domenico Antonio e Francesca Allocca, nata il 16 gennaio del 1875;
Di Sarno Luisa nata l’11 giugno 1876 da Domenico Antonio e Francesca Allocca, sposa il 24 ottobre 1904 Luigi De Simone, morta il 14 settembre 1953 in S. Anastasia;
Di Sarno Donato nato l’11 aprile 1878 da Domenico Antonio e Francesca Allocca (atto 78),sposa il 31 luglio 1902 Carrella Luigia (Luisa), muore il 24 gennaio 1968 in Somma Vesuviana (atto 13, P.I);
Di Sarno Antonio nato l’11 gennaio 1880 da Domenico Antonio e Francesca Allocca (atto 5), sposato con Rega Maria Carolina in Castel Cisterna (atto 6), muore il 21 febbraio 1978 in Somma Vesuviana (atto 24, P.I);
Di Sarno Luca nato il 18 novembre 1881 in via Duca di Salza da Domenico Antonio e Francesca Allocca (atto 280), sposa il 22 novembre 1906 Giuliano Giuseppa di Gaetano e Agata Romano (atto 64), morto il 5 novembre 1957 in via Duca di Salza n. 28;
Di Sarno Errichetta di Domenico Antonio e Francesca Allocca, nata il 31 marzo 1884, sposa Cerciello Antonio;
Di Sarno Angela di Domenico Antonio e Francesca Allocca, nata il 5 febbraio del 1886 e morta l’1 ottobre 1963;
Di Sarno Vincenza di Domenico Antonio e Francesca Allocca, nata il 5 dicembre 1887.
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Luca Di Sarno e Giuliano Giuseppa
Di Sarno Francesca di Luca, nata il 15 febbraio 1908, sposata il 9 marzo del 1941 con Tommaso De Simone;
Di Sarno Vita di Luca, nata il 28 gennaio 1910, sposata con Di Mauro Vincenzo, morta il 23 novembre 2001;
Di Sarno Domenico nato il 16 gennaio 1913 da Luca (guardiano privato) e da Giuseppa Giuliano, sposa il 19 febbraio 1939 Mocerino Antonia (atto 17), muore il 31 luglio 1992 in Somma Vesuviana (atto 110, P. I);
Di Sarno Maria di Luca, nata il 20 aprile 1915 e morta prematuramente nel 1916;
Di Sarno Gaetano di Luca, gemello di Salvatore, nato il 15 agosto del 1917 e morto prematuramente nel 1918;
Di Sarno Salvatore nato il 15 agosto del 1917 in via S. Maria del Pozzo (atto 187) da Luca (colono) e da Giuseppa Giuliano, sposa in prime nozze il 12 settembre del 1940 in S. Anastasia Beneduce Elisabetta (atto 77), sposa in seconde nozze il 7 gennaio 1946 in S. Anastasia Beneduce Maria (atto 2), muore il 9 dicembre 1998 in Somma Vesuviana (atto 160, P.I);
Di Sarno Maria di Luca, nata l’ 1 maggio del 1919, sposata con Antonio Ciccarelli, morta il 16 maggio del 1997.
Di Sarno Dora di Luca, nata il 16 febbraio del 1925.