Somma Vesuviana, ritorna l’edicola votiva di Santa Maria a Castello nella località Torretta Raia

0
1029

Sabato 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, Padre Giuseppe D’Agostino, parroco di San Pietro in Santa Maria Maggiore, benedirà alle ore 16:30 la nuova immagine in maiolica dedicata a Maria SS. di Castello. Le riggiole sono state prodotte fedelmente nei laboratori di ceramica artistica Pinto di Vietri sul Mare, grazie soprattutto al contributo degli abitanti del posto. L’interessamento dell’Ing. Arcangelo Rianna e il considerevole apporto dei fratelli Aliperta, Antonio e  Alfonso, hanno contribuito a mantenere in vita una testimonianza di fede.

A Somma numerosi miracoli hanno reso celebre il piccolo santuario di Santa Maria a Castello posto nell’area di una antica e diruta rocca normanna sul monte omonimo. Tale devozione risulta molto radicata tra la popolazione del posto e in tutto il territorio sub vesuviano, esprimendosi con forme folcloriche molto originali. A questo culto, di origine contadina, va collegato anche l’enorme corpus di edicole votive diffuse un po’ dovunque nel tessuto urbano sommese. La Madonna di Castello, in quanto abitatrice della montagna, diventa la figura santa deputata stavolta ad accogliere le suppliche e le preghiere dei fedeli nei momenti più difficili. Il modello di queste edicole, a partire dal secondo dopoguerra, si rifà pittoricamente all’impianto figurativo proprio del simulacro venerato nel piccolo santuario. L’origine è da ricercarsi, senza dubbio, nell’antica cultura bizantina, specificamente al tipo definito Madre di Dio seduta in trono, una variazione della diffusissima Odighitria ortodossa. La tipologia esalta la solenne maestà della Vergine assise in trono e il Figlio Pantocrator, che con una mano regge una colomba e con l’altra compie l’atto sacerdotale dell’imposizione delle mani sul mondo cristianizzato, sorretto a sua volta dalla Madre celeste. Non è un caso che la sfera azzurra, segnata dalla croce, ha proprio i tipici attributi dei monarchi d’oriente. In questo modo è stata riprodotta  iconograficamente l’edicola votiva nella località Torretta Raia, popolarmente denominata mmiezo ‘a Marunnella, a sostituzione di una più antica trafugata da ignoti mani sacrileghe circa venti anni fa.  Sabato 8 dicembre, in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, alle ore 16:30 si terrà la benedizione dell’immagine alla presenza di Padre Giuseppe D’Agostino, parroco di San Pietro in Santa Maria Maggiore, delle paranze e delle associazioni di devoti. Quelle poche edicole votive rimaste sparse sul territorio, aggredite dal tempo e dall’incuria umana, sono ancora oggi la testimonianza tangibile della nostra forte religiosità. Un inestimabile patrimonio artistico – culturale che mantiene ancora  in vita le radici di un popolo e cerca di preservare quel prezioso passato di cui spesso non ci si cura per disattenzione o mera incoscienza.