Riceviamo e pubblichiamo la nota di Coalizione Civica
Servizio di igiene urbana: la giustizia amministrativa boccia l’affidamento e bacchetta il Comune di Acerra
“Da quanto sinora osservato discende l’accoglimento del ricorso … avendo l’Amministrazione omesso di procedere alle verifiche di competenza, prima dell’aggiudicazione dell’appalto. Ne consegue l’annullamento del provvedimento di aggiudicazione”: chiude con una censura pesante e pericolosa la sentenza del Tar Campania Napoli sulla gara del servizio di igiene urbana del Comune di Acerra, del valore di svariati milioni di euro, accogliendo il ricorso della ditta arrivata seconda.
La sezione del Tribunale ha ritenuto legittime le doglianze del ricorrente, bacchettando sia la Stazione appaltante (Città metropolitana di Roma) che il Comune, sottolineando che “le carenze dell’istruttoria condotta dalla P.A” e “la tardività nelle verifiche contribuisce a delineare un quadro di complessiva superficialità dell’istruttoria condotta”.
Il Tar, oltre a censurare i controlli successivi all’aggiudicazione provvisoria in materia di verifica dei requisiti generali di moralità, ha accolto i rilievi del ricorrente, rilievi che avevamo già fatto registrare all’assessore competente in audizione della Commissione di Vigilanza, circa la modalità di assunzione del personale quale incremento a quello già nella forza lavoro.
“Si conferma, volendo essere benevoli, l’incapacità dell’Amministrazione Comunale ad ascoltare i rilievi puntuali che poniamo nelle sedi proprie – dichiarano i consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo – e il Sindaco procede spedito verso sconfitte continue che paga la città”.
“Gli acerrani hanno già subìto una straordinaria emergenza rifiuti l’anno scorso per i ritardi nell’appalto, con costi per migliaia di euro che si sono ribaltati sulla Ta.Ri per i rifiuti lasciati per strada. La sentenza ci fa correre il rischio di una nuova fase di precarietà che danneggia gli operatori, la città, senza che paghi mai nessuno – concludono i consiglieri comunali Giuseppe Casoria, Domenico Catapane, Vincenzo De Maria, Fausto La Montagna, Salvatore Maietta, Salvatore Messina, Antonio Nocera e Andrea Piatto”.