POMIGLIANO D’ARCO – Dopo anni di battaglie legali, l’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco, guidata dal sindaco Raffaele Russo, ha ottenuto la messa in sicurezza dell’edificio pericolante situato all’angolo tra via U. Gobbato e via C. Guadagno. Un risultato che giunge dopo un lungo iter burocratico e amministrativo, reso difficile dall’irreperibilità dei proprietari e dalla loro persistente inerzia.
“L’amministrazione Russo – commenta l’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Vincenzo Caprioli – può ora rivendicare con orgoglio questo successo: una vicenda che si trascinava da quasi un decennio è stata finalmente risolta senza dover ricorrere all’esecuzione in danno, con un notevole risparmio per le casse comunali. Il fabbricato non solo non è stato abbattuto ma messo in sicurezza dal privato e solo grazie all’azione di questa amministrazione. Un’azione forte e decisa, che ha portato alla soluzione di un problema annoso per la sicurezza e il decoro urbano della città”. L’edificio, da tempo disabitato e in alcune zone in rovina, costituiva un pericolo per la pubblica incolumità. Già nel 2016 il Comune, tramite ordinanza, aveva imposto ai proprietari la messa in sicurezza, provvedendo nel frattempo ad opere di puntellatura provvisoria con tubolari in ferro. Per anni nulla è cambiato, e nel 2023, fanno sapere gli amministratori comunali, è stata emessa una nuova ordinanza con la quale si intimava nuovamente ai proprietari di provvedere alla messa in sicurezza dell’edificio.
Dopo ulteriori difficoltà nel notificare gli atti agli eredi della defunta proprietaria, il Comune ha potuto procedere con la diffida formale e la successiva messa in mora. Nel settembre 2024, quando a seguito dell’intervento dei Vigili del Fuoco e dell’ordinanza di chiusura della strada, la situazione ha assunto carattere di estrema urgenza. Il Comune ha intensificato i controlli e sollecitato più volte gli eredi affinché intervenissero in modo risolutivo. L’inottemperanza è stata poi definitivamente accertata a novembre dello scorso anno dal Comando di Polizia Municipale. Dopo due solleciti alla Commissione Prefettizia di Volla per accelerare la notifica degli atti, il 20 gennaio 2025 è arrivata la comunicazione ufficiale della consegna degli atti ai proprietari, avviando di fatto la procedura per l’intervento sostitutivo del Comune. Tuttavia, appena prima della scadenza definitiva, con una nota protocollata il 31 gennaio 2025, i proprietari hanno comunicato la volontà di provvedere autonomamente alla messa in sicurezza dell’edificio e alla liberazione di via Gobbato.