Riceviamo e pubblichiamo.
L’associazione Oltremarigliano in questa sesta edizione del festival “Risonanze filosofiche” accende i riflettori su un problema che contrassegna la nostra società dal punto di vista non solo psichico ma anche politico: la solitudine che non è solo legata a problematiche psichiche, ma è anche l’effetto di una società che ha attivato un progressivo processo di atomizzazione delle persone. Individui lasciati al loro destino impoveriti del fondo umano sociale comune: la creazione di rapporti sociali. Nel capitalismo, interessato esclusivamente ai beni di consumo, c’è poco spazio per le comunità e i beni relazionali, ma molto per la solitudine di tutti noi.
Laboratori e focus con esperti e docenti universitari che metteranno al centro l’interazione con i più giovani, con gli alunni delle scuole dell’hinterland, coinvolto in un programma che promette di affrontare il tema lanciato dall’associazione “Oltremarigliano” sotto ogni aspetto: da quello della psiche a quello delle relazioni sociali che si esprimono in ogni forma.
L’evento apre i battenti il 31 maggio con la presentazione che si terrà nel Castello Ducale di Marigliano ed alla quale seguiranno gli eventi in programma nei giorni 1 – 2 – 7 – 8 giugno 2024.
Risonanze filosofiche gode del patrocinio del Comune di Marigliano e del contributo della Città Metropolitana di Napoli.
Prevista anche una trasferta a Pompei, dove alla presenza del sindaco della città mariana Carmine Lo Sapio, del primo cittadino di Marigliano Peppe Jossa, del direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, della presidente dell’associazione “Oltremarigliano” Rosa Anna Quindici e della dirigente scolastica del liceo “Pascal” Filomena Zumboli, si terrà una tavola rotonda con gli studenti delle scuole di Marigliano, Nola, Pompei, Sorrento e Somma Vesuviana.
L’appuntamento é per le ore 10 del 7 giugno e si terrà nel Parco Archeologico di Pompei.
Francesco Prudente, ideatore di “Risonanze Filosofiche. Il Festival”:
“Abbiamo costruito negli anni una “nuova vocazione” cittadina, una vocazione filosofica, che si unisce a quella del jazz. Marigliano negli anni sta diventando la città del jazz e della filosofia, grazie allo sforzo di un collettivo “ostinato” che ha realizzato negli anni una comunità di ricerca. Il tema di questa sesta edizione del festival, “Solitudini e Comunità”, racchiude il nostro modo di stare al mondo. Il problema relativo alla solitudine non può essere compreso pienamente senza un’attenta analisi della società contemporanea. Infatti nella società degli individui, la natura relazionale della persona umana tende a scomparire”.
Rosa Anna Quindici, presidente associazione “Oltremarigliano”:
“Quest’anno l’Associazione Oltremarigliano ha scelto il tema “Solitudini e Comunità” perchè tocca profondamente la nostra esperienza umana. Il contrasto tra solitudine e comunità ci spinge a riflettere su come viviamo, come ci relazioniamo con gli altri e come possiamo trovare un senso di appartenenza in un mondo che spesso ci fa sentire isolati.
Parleremo anche della solitudine di tante donne che subiscono violenze, sopraffazioni e morte con Maria Andaloro ideatrice di “Posto occupato”. Una novità di quest’anno: il festival si sposterà per una mattinata anche a Pompei, perché ci piace andare Oltre!”
Peppe Jossa, sindaco di Marigliano:
“La profondità e l’attualità dei temi selezionati rendono l’evento culturale un’occasione per riflettere sul percorso individuale di ciascuno e su quello che compiamo collettività. Nell’era del consumismo dei pensieri, delle idee e dei valori, stimolare la discussione ed il confronto, ma soprattutto sollecitare le nuove generazioni ad interrogarsi, a guardarsi dentro ed intorno rappresenta un contributo importante non solo alla crescita ma anche all’individuazione di modelli positivi.
Risonanze filosofiche con il suo format contemporaneo e smart continua ad affermarsi come punto di riferimento del panorama culturale e come “pensatoio” di menti giovani e vivaci. Dici filosofia e pensi a Marigliano ed per questo che sosteniamo con convinzione un’iniziativa che pur essendo consolidata ogni anno si rinnova con proposte mai autoreferenziali e stantie”.