Dopodomani il sindacato Slai Cobas celebra la festa del lavoro nel consiglio comunale della città delle fabbriche. Attesi gli operai Fiat ed Ar. Tra gli invitati il noto avvocato del lavoro Pino Marziale e il costituzionalista Carlo Amirante.
“Le ragioni ci sono tutte perché quando le politiche industriali le fanno le multinazionali al posto dei governi, multinazionali che prima di licenziare ricevono pure i finanziamenti pubblici, allora tocca ai lavoratori darsi da fare ”. Praticamente la dice tutta l’incipit del messaggio con cui viene annunciata la celebrazione della festa del lavoro in una delle città simbolo della crisi, quella Pomigliano delle grandi fabbriche Fiat, Alenia e Avio ma paradossalmente zeppa di disoccupati e di precari. Alle 10 e 30 di dopodomani mattina Vittorio Granillo, storico leader dello Slai Cobas, il sindacato degli “autorganizzati”, convocherà nella sala del consiglio comunale di Pomigliano gli operai della Fiat-FCA, molti quelli in cassa integrazione da anni, e della Ar di Sant’Antonio Abate, importante impianto conserviero del pomodoro pelato San Marzano, prima acquisito dalla multinazionale giapponese Mitsubishi e poi chiuso dai nipponici. Il tema della manifestazione è ovviamente quello del ruolo delle multinazionali in Italia. “La FCA, multinazionale americana dell’auto e la AR – Industrie Alimentari della multinazionale giapponese Mitsubishi – scrive Granillo nel comunicato che annuncia il raduno pomiglianese – sono l’emblema delle cause che stanno precipitando i lavoratori in un disastro simile a quello greco. Così come per Indesit-Whirlpool, Alenia-Atitech e Ansaldo-Itachi, solo per fare alcuni esempi”. Un ragionamento che si è drammaticamente acuito con l’annuncio recentissimo da parte della multinazionale francese Auchan dell’avvio della procedura di mobilità per 1426 addetti, 276 dei quali sono stati individuati in 5 ipermercati napoletani. “Fatti – aggiunge Granillo – che confermano le politiche avviate nel 96 da Prodi e quindi proseguite dai D’Alema, dai Berlusconi, Monti, Letta e Renzi”. Durante l’assemblea i lavoratori di FCA reparto logistico di Nola e della Ar presenteranno un programma di iniziative e mobilitazioni “comuni e concrete dei lavoratori che puntano all’unità e a ‘ridare voce e forza’ alla lotta operaia per la tutela del lavoro e contro la deindustrializzazione, la precarizzazione lavorativa e sociale, la cassaintegrazione ed i licenziamenti ”. Nel messaggio dello Sali si accenna poi alla tremenda ingiustizia sociale relativa al sistematico furto di danaro pubblico e al conseguente arricchimento di pochi a discapito dell’impoverimento di milioni di italiani. Tra gli esempi emblematici riportati, su tutti, lo scandalo di Mafia Capitale. L’assemblea del primo maggio sarà preceduta da una performance musicale di Massimo Ferrante , dei E ZEZI. Parteciperanno, tra gli altri, Carlo Amirante professore costituzionalista, Pino Marziale, avvocato del lavoro, Angelo De Falco, dei ZEZI di Pomigliano, Stefano Federici, licenziato Datitalia Napoli e blogger, Francesco Maranta, Forum Diritti e Salute.