Un emozionante ritorno alla luce della storia ha coinvolto la città di Acerra, in provincia di Napoli, dove lo scorso gennaio, durante alcuni lavori di rifacimento stradale in via Lauro, è stato rinvenuto un prezioso pavimento a mosaico risalente al I secolo a.C. La scoperta, di grande valore archeologico e culturale, è stata ufficialmente annunciata dal sindaco Tito d’Errico, che ha condiviso l’importante notizia con la cittadinanza.
Il pavimento è stato trasferito al Castello dei Conti di Acerra, sede del Museo Archeologico, dove verrà sottoposto a un attento restauro prima di essere esposto in modo permanente al pubblico. “Un’altra bella giornata per la storia e per la cultura della nostra città”, ha dichiarato il primo cittadino con entusiasmo. “Il pavimento a mosaico datato I secolo a.C., rinvenuto durante i lavori in via Lauro, è stato portato al Castello dove verrà restaurato e sistemato nel Museo Archeologico a beneficio della collettività”.
Il ritrovamento è stato oggetto di confronto e valorizzazione anche a livello istituzionale. Durante un incontro presso la Soprintendenza al Palazzo Reale di Napoli, al quale hanno partecipato il sindaco d’Errico e il Dirigente dell’Ufficio Cultura del Comune di Acerra, Giovanni Soria, si è ribadita la centralità di Acerra nel panorama archeologico campano. La città, infatti, sorge su un’area storicamente abitata sin dall’epoca romana, ed è già sede di importanti testimonianze antiche conservate nel Museo Archeologico locale.
“Questa scoperta – ha sottolineato d’Errico – conferma quanto il nostro territorio sia ricco di testimonianze del passato. La nostra amministrazione è fortemente impegnata nel valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Acerra, in stretta sinergia con tutti i soggetti istituzionali coinvolti”. Il sindaco ha inoltre evidenziato come l’intervento di recupero e futura esposizione del mosaico sia un ulteriore passo nella costruzione di un’identità culturale forte, capace di attrarre cittadini e turisti.
Il pavimento a mosaico, ancora in fase di studio, si presenta come un raffinato esempio di decorazione romana: motivi geometrici e una straordinaria perizia artigianale testimoniano l’eleganza delle domus che un tempo popolavano l’antica Acerra. Dettagli più precisi verranno forniti al termine dei lavori di restauro, che permetteranno anche di ipotizzare il contesto originario del mosaico, probabilmente parte di una dimora patrizia.
L’operazione di recupero si inserisce in un più ampio piano di rilancio del Castello dei Conti e del Museo Archeologico di Acerra, sempre più punto di riferimento per la promozione del patrimonio storico locale. Una scoperta che unisce il passato e il presente, e che contribuisce a rendere Acerra una tappa fondamentale nella mappa culturale della Campania.