Acerra, Lettieri eletto presidente del consiglio comunale: è il “sindaco ombra”

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il primo consiglio comunale di Acerra, ieri, con la fascia tricolore il sindaco Tito D'Errico e, sopra di lui, il presidente Raffaele Lettieri
il primo consiglio comunale di Acerra, ieri, con la fascia tricolore il sindaco Tito D'Errico e, sopra di lui, il presidente Raffaele Lettieri

Nominati dal primo cittadino neoeletto, Tito D’Errico, due assessori: Gennaro Iovino e Milena Tanzillo. Il primo proviene da una militanza in Forza Italia    

 

L’assemblea cittadina di Acerra ha deciso: è Raffaele Lettieri, 52 anni, geometra, il presidente del consiglio comunale. Ieri pomeriggio la maggioranza civica centrista con il suo voto favorevole ha messo a capo del principale organo del Comune l’ex primo cittadino per dieci anni di fila, dal 2012 fino alle elezioni dello scorso 12 giugno, quando cioè è stato eletto sindaco il suo “delfino”, il medico Tito D’Errico. il 12 giugno Lettieri per legge non poteva candidarsi per un terzo mandato e ha quindi optato per un posto in consiglio. Ha ottenuto una valanga di voti personali: oltre 2500, record storico in città. Intanto l’elezione di ieri lo ha di fatto designato vero “sindaco ombra” di Acerra. Piuttosto tesa la seduta del primo consiglio comunale della nuova consiliatura. Andrea Piatto, leader dell’opposizione di centrosinistra formata da M5S e da liste civiche (l’alleato PD ha fatto flop alle elezioni, non ha ottenuto un suo rappresentante in consiglio) ha subito fatto la sua prima mossa. “Bisogna verificare l’ineleggibilità di un consigliere comunale eletto contro il quale il Comune si è costituito parte civile”, ha esordito l’esponente politico locale riferendosi a Vincenzo Iorio, consigliere super votato alle elezioni di giugno, condannato dal tribunale per una vicenda di permessi legati a impegni amministrativi che comportarono l’astensione dal lavoro nell’azienda dalla quale dipendeva. E’ una storia risalente a quando Iorio ricopriva, anni fa, la carica di assessore. A ogni modo la segreteria generale del Comune, Maria Piscopo, ha sostanzialmente risposto a Piatto spiegando che tutta la documentazione relativa a Iorio è in regola. Subito dopo c’è stata la votazione sull’eleggibilità di tutti i consiglieri comunali. Il si è passato. Con un distinguo. I consiglieri di maggioranza si sono pronunciati a favore mentre quelli della minoranza si sono astenuti. Poco dopo c’è stato il giuramento del sindaco neoeletto D’Errico, Il 59enne reumatologo ha pronunciando un breve discorso che ha strappato l’applauso del pubblico presente. A quel punto, il momento più atteso: l’elezione a scrutinio segreto del presidente del consiglio comunale. C’è stata maretta. La segretaria ha fatto sapere che il pubblico si doveva allontanare d’aula ma un ex Cobas, un operaio del settore dei rifiuti, Giovanni D’Errico, ha incitato tutti a restare. Alla fine ha vinto chi ha protestato: la votazione è iniziata in presenza del pubblico. Al primo scrutinio Lettieri ha ottenuto 15 voti su 24. Voti che non sono stati sufficienti essendo necessario il si dei due terzi dell’assemblea. L’ex sindaco ce l’ha fatta al terzo scrutinio, che consente l’abbassamento del quorum: 15 voti favorevoli, tutta la maggioranza. Pure in questo tensioni. Lettieri ha stigmatizzato l’atteggiamento ostruzionista dell’opposizione. Si sono levate urla dal pubblico. Anche Piatto ha protestato affermando che il presidente non può lasciarsi andare a personali valutazioni sull’opposizione. Resta il dato di una maggioranza che alla prima prova ha dato un segnale di estrema compattezza. Durante il primo consiglio comunale del suo mandato appena agli inizi, il sindaco Tito D’Errico ha annunciato la nomina di due assessori, Gennaro Iovino e Milena Tanzillo, Iovino, 57 anni, geologo, ha assunto la carica di vicesindaco con deleghe al bilancio, tributi, edilizia residenziale pubblica e privata, lavori pubblici, piano urbanistico e piani d’investimento. Proviene da una storica militanza in Forza Italia.  A Milena Tanzillo, 45 anni, sono invece andate le deleghe all’ambiente, nettezza urbana, agricoltura, piani di insediamento produttivi, formazione, pari opportunità e politiche di genere, immigrazione, integrazione, marketing territoriale, valorizzazione dei beni pubblici, manutenzione straordinaria, tutela del patrimonio comunale e della legalità. Per quanto riguarda la nomina degli altri assessori i tempi si stanno allungando. In base alla indiscrezioni la giunta sarà completata entro la fine di agosto.