Somma. Grande festa privata nel Castello D’Alagno

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Nonostante le proteste di alcuni cittadini e la promessa di evitare eventi a carattere privato, stasera avrà luogo proprio nella monumentale struttura la festa di pensionamento di un dirigente scolastico.

Tutto il I Circolo Didattico di Somma Vesuviana è in fermento per la grande festa di pensionamento che si terrà questa sera per salutare il Preside Francesco D’Ascoli, che ha diretto negli ultimi anni tale circolo. Un evento che dovrebbe rappresentare un momento significativo ed emozionante nella vita di chi lo festeggia ma che, invece, sta facendo in queste ore molto discutere poiché la location che lo accoglierà sarà l’antico e suggestivo Castello D’Alagno, la struttura appartenuta a Lucrezia D’Alagno, l’amante di re Alfonso I D’Aragona. L’edificio, da poco ristrutturato, è stato oggetto di numerose polemiche in relazione al suo utilizzo e sono state molte le proposte sulle sue possibili destinazioni d’uso anche se i più sono d’accordo nell’affermare con forza di voler evitare che una struttura pubblica possa diventare teatro di eventi privati. E adesso sembra stia accadendo proprio quanto fino a poco tempo fa era solo temuto.

In effetti il castello è stato recuperato per ospitare una biblioteca multimediale, un museo archeologico interattivo e un centro di formazione e documentazione archeologica, stando ai documenti ufficiali. Alle voci sempre più insistenti circa l’eventualità di realizzare cerimonie private, come matrimoni o altro,avevano risposto negli ultimi mesi Raffaele Allocca, Sindaco di Somma, ed Emanuele Coppola, Assessore alla Cultura, che avevano confermato la volontà di realizzare sul piano nobile un museo e in mansarda una biblioteca e una scuola di restauro, ribadendo che l’edificio sarebbe stato solo sede di arte e cultura, garantendo che eventi privati nel caso si sarebbero realizzati in via del tutto eccezionale e solo negli spazi esterni quale forma di autofinanziamento.

La notizia della festa di stasera ha lasciato, dunque, tutti molto perplessi anche perché si sono avuti diverbi sulla concessione dell’autorizzazione e la dirigente ai lavori pubblici ha approvato il tutto solo all’ultimo minuto, dando la disponibilità esclusivamente per il piano terra ma non per le zone superiori, mancando dunque qui una certificazione tecnica di agibilità e di collaudo.
La notizia della festa di questa sera al Castello d’Alagno non è stata accolta nel migliore dei modi soprattutto da coloro che si stanno battendo per evitare che un bene pubblico cada in mano a privati. Sul web, infatti, sono già scattati i commenti e soprattutto su Facebook la discussione sta in questi ore diventando aspra e accesa.

Sgomento e sconforto si stanno facendo sempre più forti e sembra che si stia organizzando un gruppo che stasera andrà ad accogliere gli invitati alla festa e le autorità che probabilmente accorreranno per domandare spiegazioni. «Perchè i nostri amministratori organizzano eventi privati in uno spazio pubblico? E soprattutto prima che venga consegnato alla città?» è questo uno dei post lasciato sul popolare social network, sono queste le domande alle quali stasera qualcuno dovrà dare risposta.