A fronte della decisione presa dall’amministrazione l’associazione neAnastasis si dice disponibile al confronto. Il sindaco Esposito, intanto, ha organizzato per lunedì prossimo una riunione con i cittadini di via Romani per approfondire l’argomento.
Si sarebbe dovuta tenere ieri pomeriggio, giovedì 12 luglio, presso l’aula consiliare di palazzo Siano la conferenza pubblica per illustrare ai cittadini le caratteristiche dell’isola ecologica (da costruirsi in via Petrarca, zona Romani) che il Comune ha intenzione di realizzare per «migliorare il processo del ciclo integrato dei rifiuti».
Il sindaco Carmine Esposito, però, ha rinviato questo momento «al fine di fornire maggiori dettagli alla collettività ed evitare possibili strumentalizzazioni che potrebbero disorientare il cittadino anastasiano, vista l’importanza del tema da trattare», così come specificato da una nota diramata dall’ufficio stampa comunale. A fronte di tale scelte, l’associazione neAnastasis ha prodotto un appunto che riportiamo testuale: «Signor Sindaco, ci sorprende che dopo aver annunciato con una massiccia campagna di informazione la conferenza stampa pubblica sull’isola ecologica, con la partecipazione del Prof. Caliendo, si sia accorto poche ore prima dell’evento di aver bisogno di “maggiori dettagli”».
«Prendiamo atto di questo repentino cambiamento e apprendiamo con piacere che “come segno tangibile di trasparenza e coinvolgimento degli attori sociali” ha deciso “di convocare una serie di riunioni finalizzate a chiarire ogni dubbio in merito alla suddetta questione”. Poiché come Ella ben sa la nostra associazione è da tempo impegnata sulla questione dell’isola ecologica (e non solo) attraverso numerosi documenti, manifesti e proposte, attendiamo fiduciosi un confronto sul tema». Dal suo canto, il sindaco Esposito ha dichiarato ai nostri taccuini di essersi accorto non solo della disinformazione ma soprattutto «dell’alterazione dell’informazione che c’è sull’argomento».
«Ho ritenuto più giusto organizzare per lunedì 16 luglio ore 19 una riunione più ristretta insieme ai cittadini di via Romani, preoccupati che tale struttura possa procurare danni alla salute, per poter approfondire con carte alla mano cos’è l’isola ecologica e quali sostanze vi si conferiscono – ha chiosato il primo cittadino ananstasiano – Una manifestazione pubblica tende a chiarire solo la posizione della maggioranza mentre ho l’esigenza di far condividere e comprendere a tutti i cittadini e soprattutto a quelli dei Romani che l’isola ecologica non è una discarica ma è una struttura utilissima a tutti e non rappresenta un danno né all’ambiente né alle persone».
«Privilegiamo, dunque, il dialogo costante con i cittadini – ha concluso il sindaco Esposito – e facciamo scelte che vanno nell’ottica della crescita del paese a tutti i livelli. Il problema dei rifiuti si può risolvere solo se va affrontato con criterio e responsabilità».