Pomigliano. Nessuna risposta alla protesta contro la rotonda della zona ponte

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A un paio di settimane dalla presentazione in Comune delle firme contro la rotonda della zona Ponte il comitato resta in attesa di risposta dall’amministrazione e si prepara alla battaglia legale.

Non si arresta la protesta dei commercianti e cittadini della zona Ponte, organizzatisi in comitato a seguito dei disagi causati alla viabilità, al commercio e alla qualità della vita dalla rotonda recentemente realizzata lungo via Roma, in seno al piano di intervento dispiegato nell’ultimo anno dell’amministrazione in ambito stradale, e costata finora ben 170.000 euro.
L’ulteriore rallentamento del traffico in un punto nevralgico della viabilità urbana, il conseguente aumento dello smog e la pericolosità della rotatoria, scarsamente visibile in corsa, sono solo alcune delle criticità sollevate dalla cittadinanza, e in particolare dall’associazione Caip, che riunisce i commercianti indipendenti di Pomigliano, che nelle scorse settimane avevano lamentato il peggioramento dell’attività commerciale della zona, legato proprio alle condizioni problematiche determinate dalla rotonda.

Dopo aver depositato in Comune, nell’incontro del 26 giugno, più di mille firme raccolte in pochi giorni per chiedere alle autorità di «apportare rapidamente le dovute modifiche alla rotatoria, nella struttura e nella forma, affinché possa assolvere alla sua effettiva funzione di moderazione e snellimento del traffico», il comitato contro “la rotonda Ponte” resta ancora in attesa di una risposta, sebbene – fanno sapere dal comitato – la delegazione del gruppo avesse ottenuto in quell’occasione l’impegno da parte dell’assessore alla viabilità, Gianfranco Mazia, ad un nuovo incontro nella successiva settimana.

Intanto, di fronte all’immobilismo dell’amministrazione rispetto al tema, è stata formalmente fatta richiesta all’Arpac di monitorare le condizioni dell’aria, per un periodo di non meno di trenta giorni, nel tratto di via Roma compreso tra la Chiesa di Santa Maria e la rotonda, attraverso l’installazione di due centraline, e dal comitato minacciano ulteriori provvedimenti, dal momento che sarebbe pronta, e già sventolata, una denuncia da rilasciare alla Procura di Nola lunedì mattina, per la presunta irregolarità nella realizzazione della struttura di via Roma.