Napoli, capitale europea da sempre

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Attraverso un catalogo d”Arte l”Archivio di Stato ci accompagna in un viaggio nella storia documentata della città.

“Napoli capitale europea. Tracce nel Grande Archivio di Napoli”, è la mostra permanente, a cura di Marina Azzinnari, che si tiene presso la Sala Filangieri dell”Archivio di Stato di Napoli.
Archivio Generale dal 1808, originariamente si trovava presso Castel Capuano; nel 1845 l”Archivio fu trasferito nell”ex convento dei santi Severino e Sossio, nel cuore della Napoli antica, a piazzetta Grande Archivio, dove si trova tutt”ora. Il convento è un complesso monumentale e che racchiude beni documentari, bibliografici, storico artistici e architettonici, esso stesso un bene culturale musealizzato da ripercorrere, un documento di pietra.
E” possibile visitare i Chiostri del Platano, con affreschi dello Zingaro e dei Marmi (sec. XVI), il Capitolo e il Refettorio, con affreschi di Belisario Corenzio (sec. XVII). Al IV piano, sono aperti al pubblico la Biblioteca, la Scuola di Paleografia, la Diplomatica, il salone Cellamare, la sala della Sommaria, e, su autorizzazione, il salone di casa Reale, gli Esteri, il Farnesiano, l”antica Biblioteca dell”ex convento. 15 secoli, dall’età medioevale ad oggi: è questa l”enorme importanza del Grande Archivio di Napoli, dove sono conservati documenti della città nella storia, da capitale europea a metropoli regionale.
Non solo documenti, ma anche cimeli, tra cui il codice di Santa Marta, la Carta Lapidaria, i sigilli di Federico II di Svevia e di Sergio VII, ultimo duca di Napoli, il testamento di Ferdinando Cortès, il libro del Parlamento Generale del Regno di Napoli del 1628, i libri miniati delle matricole dell”arte della seta, il diario di Maria Carolina d”Austria, la costituzione della Repubblica napoletana del 1799, la condanna di Gioacchino Murat nel castello di Pizzo del 1815, la minuta della Costituzione del 1848, le relazioni sulle Quattro Giornate di Napoli, insieme a ritratti di sovrani, vedute e rappresentazioni cartografiche della città di Napoli.
Il Catalogo “Napoli Capitale Europea – Tracce nel grande Archivio”, Paparo Edizioni, è il fil rouge ragionato dell”omonima mostra. Le magnifiche fotografie dei cimeli dell”esposizione riprodotte nel volume sono corredate da notizie e descrizioni, così da fornire al visitatore tutte le informazioni per apprezzare al meglio il patrimonio documentario e di oggetti, quali sigilli e marchi. Il pregiato volume d”Arte, con ricche introduzioni della prof. Imma Ascione, direttore dell”Archivio di Stato di Napoli, del prof. Guido D”Agostino e della prof. Marina Azzinari, è a cura scientifica dell”Azzinari stessa, in collaborazione con Giuliana Ricciardi. Il coordinamento editoriale è a cura dell”editore Pompeo Paparo.
(Fonte foto: Rete Internet)